Vandalizzata l'auto di Pisani l'avvocato di Ciro Esposito

Vandalizzata l'auto di Pisani l'avvocato di Ciro Esposito
di Luigi Roano
Lunedì 14 Gennaio 2019, 10:05
2 Minuti di Lettura
«È la seconda volta in 20 giorni e sono tornato a fare denuncia». Angelo Pisani, avvocato e presidente dell'associazione «Noiconsumatori», è stato vittima di un raid contro la sua auto, una Smart, in via Raffaello. L'auto sostanzialmente è stata distrutta, a preoccupare però sono anche alcuni dettagli del raid che racconta lo stesso Pisani: «Intanto ho fatto denuncia al commissariato del Vomero ed è la seconda volta in 20 giorni che mi vandalizzano l'auto. Quello fatto nella notte tra sabato e domenica è però stato un raid dove mi hanno distrutto l'auto, e chi lo ha fatto ha lasciato all'interno della vettura due libri: uno è la Bibbia, l'altro le Confessioni di Sant'Agostino. Francamente non so cosa possa significare». Pisani è un avvocato che si è preso in carico molti processi che stuzzicano l'opinione pubblica in maniera concreta e anche processi sul mondo del tifo calcistico che lo hanno esposto in maniera enorme. Basta pensare alla battaglia legale per la morte del povero Ciro Esposito, il tifoso del Napoli uccisa a Roma da un ultras romanista prima della finale di Coppa Italia che si giocò all'Olimpico tra gli azzurri e la Fiorentina. Ultimamente ha preso posizione anche sulla questione razzismo.

«Devo dire che su fb sono quotidianamente insultato dai tifosi della Roma e della Juve per la vicenda di Esposito e del razzismo». Insomma, visti i tempi che corrono e la delicatezza dei temi trattati da Pisani il raid non è da escludersi che possa essere legato al mondo del tifo violento. Tuttavia è lo stesso avvocato a chiarire che il raid dal suo punto di vista non può che essere legato al suo lavoro. «Penso proprio di sì - racconta Pisani - non so se si tratta del tifo violento potrebbe anche essere altro, negli ultimi anni ho fatto diversi processi per separazione tra coniugi e devo dire che poi alla fine qualcosa contro l'avvocato o il marito o la moglie che si stanno per dividere la tirano sempre fuori. Io comunque vado avanti con il mio lavoro senza problemi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA