Vela, calcio e basket la sfida di Napoli «Qui la vera capitale»

Vela, calcio e basket la sfida di Napoli «Qui la vera capitale»
di Gianluca Agata
Martedì 25 Ottobre 2022, 08:54
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Sembrava una sfida assurda, portare la Coppa America a Napoli. Nel 2003 Napoli provò a lanciare la propria candidatura all'organizzazione dell'America's Cup 2007. La spuntò la città spagnola che da quel momento ha vissuto un nuovo rinascimento fino ad essere un punto di riferimento dello sport mondiale. E ancora nel 2009 la «sconfitta» contro Pescara per i Giochi del mediterraneo. E Napoli che va in rottura prolungata per i grandi eventi sportivi. Poi con l'arrivo delle World Series di America's cup nel 2012 e 2013 la storia di Napoli e dello sport cambia. Da brutto anatroccolo a fantastico cigno con le immagini degli AC 45 che fanno il giro del mondo. Passo dopo passo, si punta sullo sport. Agonisticamente ed economicamente. Al netto delle defaillance organizzative dovute ad una azienda sotto accusa per il materiale utilizzato e a delle falle che non hanno fatto mancare l'happy ending, l'Atp 250 è stato uno degli eventi più importanti che Napoli abbia organizzato nel 2022. La cartolina dell'arena sul mare ha fatto il giro del mondo. Musetti e Berrettini, protagonisti in finale, hanno promosso Napoli: «La prossima volta andrà meglio».

Ma chissà se ci sarà una prossima volta. Napoli, come Firenze, si è infilata nelle pieghe delle date rese libere da Mosca e Shanghai. Per il 2023 si vedrà. Nel 2019 in Italia le presenze agli eventi sportivi sono state 32 milioni, stimolando una spesa complessiva di 7,6 miliardi di euro, pari al 0,42% del Pil e al 7% del totale ricavi dello Sport System. Sport significa turismo. Si calcola che solo nelle maratone per ogni iscritto ci sono 2 accompagnatori. La Napoli city Half Marathon in programma il prossimo 23 febbraio, viaggia sui 6,5 milioni di impatto economico. Sono state 600 le camere d'albergo prenotate per l'Atp 250, tanto che il presidente federale Binaghi ha dovuto chiedere aiuto al sindaco per 20 stanze d'albergo per il Consiglio Federale in una città sold out in periodo di bassa stagione.



Sull'onda del grande successo delle Universiadi, finanziate dalla Regione Campania che ha rimesso a nuovo gran parte dell'impiantistica regionale, Napoli si è candidata ad essere Capitale europea dello sport 2026. Quindi questo significa tanti avvenimenti che culmineranno, sotto impulso del Coni e dell'Assessorato allo sport del Comune in un anno a tutto sport. Ed allora eccolo il calendario 2022/2023 di una città che non dice mai di no ai grandi eventi. Si comincia domani con la Champions: Napoli-Rangers. Champions che tornerà a febbraio con gli ottavi. Il 16 novembre sorteggio Eurovolley maschile a palazzo Reale.

Non si giocherà qui nella rassegna italiana: non c'è palazzetto adeguato. La nazionale di basket femminile sarà il 24 e 27 novembre al PalaBarbuto per le qualificazioni europee contro Svizzera e Slovacchia. Il 27 appuntamento anche con la Lysistrata di canottaggio. Si ricomincia il 5 maggio con il Campobasso la classica d'apertura della vela giovanile internazionale organizzata dal Savoia. Il 26 febbraio è tempo di Napoli City Half Marathon che nel 2022 fece il record italiano con Crippa e quest'anno punta più in alto. Il Challenger Tennis Napoli Cup ad aprile sulla terra rossa di via Caracciolo. A maggio la ginnastica assegna gli scudetti a squadre.

Il Gran Premio Lotteria torna nella prima domenica di maggio il giorno 7, dopo essere stato disputato ad ottobre negli ultimi anni a causa della pandemia. L'11 maggio è Giro d'Italia sesta tappa Napoli-Napoli passando per l'area vesuviana e sorrentina. Il 12 maggio in mare con la Tre Golfi Sailing Week e il Campionato Europeo Maxi Yacht organizzato dal circolo Italia. Il 27-28 maggio nuoto, Grand Prix città di Napoli alla Scandone. Il circuito di Sarno ospiterà poi alcune tra le più importanti gare di kart internazionali. A luglio il Fia Karting Academy Trophy ed il Fia Karting European Championship, poi ci sarà una prova del Campionato Italiano Karting 2023 ed altre 3 gare nazionali ed internazionali del promoter wsk. Il 9 settembre è tempo di Capri-Napoli. Il 15 ottobre terza edizione della Maratona di Napoli.

Ma accanto ai grandi eventi c'è lo sport di base spesso negato. Gli iscritti scoppiano ma le palestre vivono il dramma dello sfratto da parte del Comune in un contenzioso tecnico che non permette di programmare. Così come le palestre scolastiche spesso negate, gli impianti che hanno bisogno di manutenzione e cadono in degrado. Le salva l'associazionismo e poi poco altro. In mezzo ad una fame di sport che significa anche attività sociale, una faccia della medaglia che stride con i grandi avvenimenti sportivi.
 

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