Vermi dei bambini, allarme dei genitori
per un caso a San Giovanni a Teduccio

Vermi dei bambini, allarme dei genitori per un caso a San Giovanni a Teduccio
di Alessandro Bottone
Giovedì 14 Novembre 2019, 19:44
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Preoccupazione tra i genitori per i casi di ossiuriasi - più comunemente «vermi dei bambini» - registrati in diverse scuole in città. L'ultimo è stato segnalato questa mattina nell'istituto comprensivo Vittorino da Feltre di San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli.

Questa mattina la mamma di un bambino che frequenta la scuola elementare ha comunicato al dirigente scolastico che suo figlio, nei giorni scorsi, è stato in cura per l'infezione intestinale per la presenza di ossiuri, vermi dal colore biancastro che vivono nell'ultima parte dell'intestino e che colpiscono particolarmente i bambini. La preside dell'istituto comprensivo, la professoressa Valeria Pirone, ha subito allertato l'unità operativa prevenzione collettiva dell'Asl Napoli 1 Centro per chiedere l'intervento di disinfezione del plesso centrale in via Sorrento - in cui c'è la classe del bambino coinvolto - e degli altri tre edifici: quelli in via Taverna del Ferro, in viale 2 Giugno e in piazza Capri.

In seguito alla segnalazione della Pirone gli operatori dell'autorità sanitaria hanno svolto un sopralluogo nell'istituto per una verifica dei locali e hanno prescritto una serie di misure preventive per evitare l’eventuale diffusione della cosiddetta «enterobius vermicularis», una comune infestazione intestinale che solitamente si presenta col prurito anale e che si trasmette per via oro-fecale attraverso le mani e gli oggetti. Per questo gli operatori dell'Asl hanno chiesto di porre particolare attenzione agli oggetti usati dagli alunni e agli spazi frequentati più comunemente. La preside assicura che già prima del caso segnalatole stamattina il personale provvedeva alla pulizia dei bagni in maniera costante. L'istituto ha diffuso sul proprio sito istituzionale alcuni pratici consigli ai genitori per evitare il contagio, come la disinfezione degli oggetti e della biancheria, il taglio delle unghie dei bambini. La scuola porrà ancora maggiore attenzione - assicura la Pirone - alla sanificazione dei luoghi e degli attrezzi utilizzati per il consumo dei pasti e altri spazi normalmente usati dagli scolari.

La notizia ha generato allarmismo tra i genitori. Molte mamme si sono presentate a scuola per ottenere chiarimenti dal dirigente scolastico che ha spiegato la pressi seguita per evitare il diffondersi dell'ossiuriasi. Nei giorni scorsi un caso di infezione da ossiuri è stato registrato nella scuola di infanzia Novaro di via delle Repubbliche Marinare a Barra. Un problema rientrato anche dopo la sanificazione dei locali effettuata in seguito alla segnalazione da parte del pediatra all'Asl per un bambino contagiato, come assicura Patrizia Sannino, assessore con delega alla scuola della VI municipalità del Comune di Napoli. Profilassi seguita anche nei locali dell'istituto comprensivo «Madre Claudia Russo - Solimena» le cui aule sono proprio accanto a quelle della scuola d'infanzia: il 31 ottobre scorso, infatti, è stata eseguita la disinfestazione da parte dell'autorità sanitaria dopo che la presidenza era «venuta a conoscenza di alcuni casi di ossiuriasi tra alunni frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria».

Per il Vittorino da Feltre di San Giovanni si attendono, dunque, gli interventi richiesti stamattina dalla preside che invita i genitori a seguire i consigli dell’autorità sanitaria e non lasciarsi prendere dal panico e dagli allarmismi.
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