Vertenza Montefibre, sindacati e Regione dal ministro Di Maio

Vertenza Montefibre, sindacati e Regione dal ministro Di Maio
di Enrico Ferrigno
Giovedì 19 Luglio 2018, 18:15 - Ultimo agg. 20:16
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ACERRA. Vertenza Montefibre Acerra: fissato un incontro per il 26 luglio prossimo al ministero del Lavoro a Roma. Al summit parteciperanno Regione, sindacati ed i sottosegretari del Mise e del Lavoro. Sul tavolo delle trattative ci saranno il rilancio del polo chimico acerrano dismesso dal 2005 e la spinosa questione del rinnovo della mobilità scaduta per 150 tute blu lo scorso novembre ed in scadenza il prossimo novembre per altrettanti operai ex Montefibre. Il summit è stato fissato a seguito della protesta di ieri mattina messa in atto da oltre 50 tute blu che ha bloccato per tre ore tutti i tir diretti a ciò che resta dell’ex polo chimico-tessile acerrano.

Attualmente all’interno dell’area industriale sono attive una centrale elettrica alimentata ad olio di palma ed un impianto che produce componentistica per auto. A caldeggiare l’intervento del ministro di Maio erano stati la consigliera comunale pentastellata Carmela Auriemma ed il senatore Sergio Vaccaro su richiesta degli operai. A fare scattare la rabbia dei lavoratori è stato un decreto del governo che ha allungato di un anno la mobilità, ma solo per coloro a cui era scaduta a partire dal primo gennaio scorso. In pratica sui circa 150 operai da otto mesi senza alcun ammortizzatore sociale solo in 27 potranno usufruire della proroga. E per coloro a cui invece scadrà il prossimo novembre, altre 150 tute blu, si prospetta  il mini allungamento di appena un mese della mobilità. Dopo di che oltre 320 tute blu resteranno senza alcuna forma di ammortizzatore sociale in attesa di una reindustrializzazione dell’area attesa da oltre 13 anni.
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