Le voci si alternano e le soluzioni non sembrano mai arrivare, ma una certezza c'è: “Napoli non molla”. Questo viene ripetuto a gran voce da chi oggi ha deciso di essere presente in azienda. Da tutti quelli che sino a qualche mese fa, credevano ancora alla salvezza di uno degli stabilimenti più produttivi della regione.
Oggi le cose sono cambiate e la fiducia nelle istituzioni si è disgregata poco alla volta. Ma nessuno ha intenzione di tirarsi indietro. «Ci stiamo preparando per il corteo di venerdì a Roma – dichiarano i lavoratori – perché vogliamo far capire che continuiamo ad esserci. Abbiamo capito di essere da soli in questa battaglia e che possiamo contare solo sulle nostre forze. Con noi ci sono anche i lavoratori di Almaviva e dell'American Laudnry che testimoniano di quanto sia difficile, lavorare e continuare ad insistere su questo territorio. Ma siamo sicuri che continuando in questo modo, riusciremo a salvare i nostri posti di lavoro e la nostra dignità».
Al termine dell'assemblea dei delegati Cgil, Cisl, Uil di Napoli i lavoratori della Whirlpool sono usciti in corteo e stanno attraversando le strade limitrofe alla fabbrica.
Urlano slogan e si dicono pronti all'appuntamento di venerdì 4 a Roma dove si svolgerà un corteo da piazza della Repubblica alla sede del Mise. Gli operai della Whirlpool stanno rientrando in fabbrica dopo aver attraversato in corteo le arterie che circondano lo stabilimento di via Argine a Napoli effettuando brevi blocchi stradali.