Vesuvio, gli incendi gli distruggono mezza vigna. Lui vince un premio internazionale

Vesuvio, gli incendi gli distruggono mezza vigna. Lui vince un premio internazionale
Martedì 1 Agosto 2017, 12:50 - Ultimo agg. 13:46
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Gli incendi lungo le pendici del Vesuvio hanno distrutto metà del suo vigneto nell'area di Ottaviano. Ma lui non molla, tanto che ha appena vinto la medaglia d'oro per il suo vino al concorso internazionale «Gilbert & Gaillard». Una storia di riscatto, quella del giovane Nando Ambrosio, viticoltore di San Giuseppe Vesuviano (Napoli). Mentre prosegue la conta dei danni per gli incendi che hanno devastato la zona nelle scorse settimane. 
 


In particolare, la gold medal per la «Wine Guide 2018» è andata al Lacrymanera 2014 di Vigne Ambrosio, Lacryma Christi del Vesuvio Doc. Un riconoscimento che ha premiato il lavoro di qualità fatto da un imprenditore (socio Coldiretti) che ama profondamente la sua terra. La cantina Vigne Ambrosio di San Giuseppe Vesuviano ha avuto l'onore di fornire il vino a Papa Francesco lo scorso Natale. Una curiosità riguarda uno dei vigneti dell'azienda, che insiste su un terreno dove si ha notizia storica della coltivazione della vite fin dal 79 d.C. Il Lacryma Christi del Vesuvio DOP è il vino più antico d'Italia.

La sua storia si perde nella notte dei tempi ed è accompagnata da numerose leggende. La più famosa narra che Lucifero, nella sua discesa agli inferi, portò con sé un pezzo del paradiso. Gesù, riconoscendo nel golfo di Napoli quanto gli era stato sottratto, pianse abbondantemente. Dalle sue lacrime nacque miracolosamente la vite del Lacryma Christi. I vini del Vesuvio erano già famosi e richiesti all'epoca dei Romani, allorché buona parte della produzione veniva riservata esclusivamente alla corte imperiale. Le composizioni di molti poeti latini risultano un tripudio di note festose verso il vino vesuviano, dove si addensa l'essenza magica delle radici nascoste del sottosuolo.La gold medal per la «Wine Guide 2018» è andata al Lacrymanera 2014 di Vigne Ambrosio, Lacryma Christi del Vesuvio Doc. Premiato dunque il lavoro di qualità fatto da un imprenditore (socio Coldiretti) che ama profondamente la sua terra. La cantina Vigne Ambrosio di San Giuseppe Vesuviano ha avuto l'onore di fornire il vino a Papa Francesco lo scorso Natale. Una curiosità riguarda uno dei vigneti dell'azienda, che insiste su un terreno dove si ha notizia storica della coltivazione della vite fin dal 79 d.C.
Il Lacryma Christi del Vesuvio DOP è il vino più antico d'Italia. ​

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