Vesuvio, l’ex Casa Cantoniera della Città Metropolitana a Ercolano diventa Infopoint e area ludico-formativa

Vesuvio, l’ex Casa Cantoniera della Città Metropolitana a Ercolano diventa Infopoint e area ludico-formativa
Giovedì 6 Agosto 2020, 11:31
3 Minuti di Lettura
Prendono il via i lavori per la trasformazione dell’ex Casa Cantoniera di via Osservatorio Vesuviano a Ercolano, lungo il percorso che porta al Gran Cono, in infopoint per turisti e visitatori e in area attrezzata ludico-formativa per i più piccoli.

È stato firmato questa mattina, infatti, il contratto con cui vengono affidati gli interventi di riqualificazione dell’immobile di circa 70 metri quadrati, di proprietà della Città Metropolitana, ubicato all’interno di un’area di circa 2.400 mq – sempre di proprietà dell’Ente metropolitano – situata a quota 400 e compresa nel Parco Nazionale del Vesuvio, per un ammontare di poco più di 200mila euro.

Lo stabile, già casa cantoniera, attualmente era in uso all’ufficio forestazione quale ricovero e deposito per gli operai idraulici forestali. Gli interventi previsti riguardano il completo risanamento dell’immobile attraverso opere di bonifica, di deumidificazione e impermeabilizzazione, il rifacimento degli impianti, dei pavimenti, degli infissi, degli intonaci e delle pitture, oltre a opere complementari.

I lavori saranno eseguiti utilizzando materiali e tecniche che mirano alla perfetta integrazione dell’immobile nel contesto naturalistico in cui si inserisce, nonché ad un’ampia versatilità funzionale all’uso cui è destinato.
All’interno del lotto e nelle aree di pertinenza stradale lungo via Osservatorio sono allocate anche le sculture a cielo aperto - realizzate da artisti di fama internazionale - di proprietà della Città Metropolitana, appartenenti a “Creator Vesevo”, la mostra permanente di oggetti e sculture in pietra lavica del Vesuvio. Intorno ad esse il progetto prevede la creazione di percorsi ludico-formativi attraverso la realizzazione di aiuole e tabelle didattiche, arredi da giardino e giochi, oltre che la messa a dimora di essenze autoctone già presenti nell'area circostante.

Il progetto di riqualificazione nasce per volontà del Sindaco della Città Metropolitana, Luigi de Magistris, che lo ha proposto, con propria deliberazione, al Consiglio Metropolitano che lo ha accolto. “Stiamo mettendo in campo tutto quanto è nelle nostre possibilità – ha affermato il Sindaco - per la valorizzazione e la promozione del nostro territorio, in questo caso dell’area del Vesuvio, la cui economia ha vissuto momenti pesanti a causa dei devastanti incendi, prima, e del Covid-19 dopo. Con questo intervento andiamo non solo a recuperare uno stabile lungo la salita al Gran Cono, restituendo decoro e bellezza, ma soprattutto creiamo dei servizi a favore di viaggiatori e turisti di cui beneficeranno proprio gli operatori del settore. Senza dimenticare gli spazi per insegnare ai più piccoli a conoscere e ad amare la propria terra fin dalla più tenera età”.

“Sono davvero tante le opere – ha aggiunto il Consigliere Metropolitano Delegato al Parco del Vesuvio, Michele Maddaloni - che abbiamo realizzato per il Vesuvio, il Parco Nazionale e per tutti i Comuni che lo costituiscono, dalla tutela alla messa in sicurezza alla valorizzazione. La Città Metropolitana, in questi anni, è stata veramente in prima linea per la difesa del nostro gigante e al fianco di tutti quelli che quotidianamente vivono, ciascuno secondo il proprio ruolo, il Vulcano”.
I lavori saranno completati entro un anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA