Vesuvio in mano a bagarini, imbroglioni e perfino spacciatori

Vesuvio in mano a bagarini, imbroglioni e perfino spacciatori
di Francesca Mari
Venerdì 17 Giugno 2022, 09:46 - Ultimo agg. 09:56
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Bagarini, tossicodipendenti, trasgressori e abusivi si confondono ogni giorno con migliaia di turisti sulla cima del vulcano. Nonostante gli sforzi dell'Ente Parco Nazionale, l'illegalità sul Vesuvio sembra dura a morire. È di questi giorni un blitz lungo la strada che porta al Gran Cono e nel piazzale a quota mille della polizia Municipale di Ercolano, agli ordini del comandante Nicola Vanacore. L'allarme è scattato a seguito di alcune segnalazioni di visitatori che erano stati avvicinati dai bagarini che volevano vendere loro i ticket d'ingresso, acquistabili solo online, a prezzi maggiorati.

Agli inizi di maggio un 54enne di Torre del Greco era stato denunciato perché scoperto a vendere biglietti ai turisti a prezzi quintuplicati, utilizzando addirittura una linea wi-fi dedicata per il suo business abusivo. Tuttavia, da allora pare che nulla sia cambiato e a detta di visitatori e operatori turistici, i furbetti bazzicherebbero ancora in cima al Vesuvio. Così furbetti da essersi probabilmente dileguati durante l'ultimo blitz dei caschi bianchi, mercoledì mattina, quando però sono state comunque scoperte numerose irregolarità. Nello specifico sono state ispezionate tutte le attività commerciali del piazzale di quota mille, dove gli agenti hanno provveduto a multare due commercianti per occupazione di suolo pubblico difforme all'autorizzazione in loro possesso. Inoltre, sono stati controllati oltre 60 veicoli privati, taxi, Ncc e bus turistici. Oltre 5mila euro di verbali elevati per violazione al codice della strada. Denunciato anche un 40enne di Torre del Greco in possesso di hashish: l'uomo ha cercato di allontanarsi frettolosamente, richiamando l'attenzione degli agenti di polizia locale che l'hanno fermato e identificato e all'atto della perquisizione hanno rinvenuto la sostanza stupefacente che è stata poi sequestrata. «Il Vesuvio è patrimonio di tutti - hanno commentato il sindaco Ciro Buonajuto e l'assessore al Vesuvio, Luigi Luciani - e da tutti va preservato, difeso e tutelato. Come Comune di Ercolano proviamo a fare la nostra parte tutti i giorni.

I controlli effettuati dagli agenti della polizia locale proseguiranno anche nei prossimi giorni. La promozione e la valorizzazione del nostro territorio passa anche attraverso il rispetto delle regole. Tanti turisti scelgono il Vesuvio come meta, è compito di tutti noi, nell'ambito delle proprie competenze, lavorare per rendere accogliente e sicura l'area».

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«Il problema del bagarinaggio - dice un operatore turistico - non è affatto debellato e la soluzione resta sempre quella: la riapertura della biglietteria fisica. Finché i ticket si potranno acquistare solo online, i turisti continueranno a vivere disagi e gli abusivi ne approfitteranno».

«Le operazioni della polizia locale - dice Ciro Santoro, presidente della quarta commissione consiliare con indirizzo polizia Municipale - consistono in un costante monitoraggio delle aree di competenza con perlustrazioni più volte al giorno, e continueranno con l'obiettivo di stanare ogni illecito e abuso che si consuma a danno dei turisti». 

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