Napoli nella morsa del degrado: dalla fontana letamaio ai drogati, viaggio nell'orrore di via Foria

Scooter bruciato abbandonato a piazza Cavour
Scooter bruciato abbandonato a piazza Cavour
di Antonio Folle
Venerdì 23 Agosto 2019, 16:37 - Ultimo agg. 17:43
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Via Foria è uno dei più importanti assi viari della città. Collega piazza Carlo III, porta d'accesso per chi arriva a Napoli dall'aeroporto, e una piazza, quella intitolata allo statista piemontese, dove sono presenti due fermate della metropolitana. L'importanza di questa strada, però, non viaggia di pari passo con le cure e l'attenzione costante di cui avrebbe bisogno. Se la "pausa" del mese di agosto ha messo a riparo via Foria dal traffico infernale che la paralizza a qualsiasi ora del giorno in altri periodi dell'anno, il degrado che la caratterizza non accenna minimamente a diminuire. Anzi. 

I turisti e i napoletani in uscita dalla stazione della Linea 1 di piazza Cavour, percorse le scale si trovano di fronte all'immondo spettacolo della fontana del Tritone ridotta a letamaio e a ricovero notturno per senza fissa dimora. E i resti dell'accampamento sono ben visibili. I sacchetti che contengono le povere cose di proprietà dei clochard emanano un odore pestilenziale mentre un gran numero di insetti sono attirati dai resti di cibo abbandonati nelle aiuole. Percorrendo qualche centinaio di metri - costellati da vegetazione rinsecchita - si arriva alla stazione della Linea 2 Cavour. Una stazione che affaccia su quella che è ormai l'ex area giochi destinata ai bambini del quartiere. Se, infatti, in via ufficiale quell'area giochi è esistente e funzionante, nella realtà si tratta di uno slargo di cemento dove solo un paio di giochini hanno resistito alla furia dei vandali - e dei tossicodipendenti che qui si accampano di notte - e dove giocare per i bambini può essere molto pericoloso. Dalla pavimentazione anticaduta installata qualche anno fa e ormai del tutto divelta emergono grossi spuntoni che rischiano di procurare ferite anche gravi. 
 

 

Altro spinoso problema è quello che riguarda la manutenzione del verde. Gli alberi non ricevono regolare manutenzione da anni e in moltissime zone di via Foria arrivano addirittura a invadere i balconi e le finestre degli appartamenti ai primi piani. Da mesi i residenti della zona segnalano l'invasione di topi e insetti nei loro appartamenti, invasioni favorite proprio dai rami che in moltissimi casi toccano i vetri delle finestre che, in caso di forte vento, rischiano di frantumarsi.

La presenza di un gran numero di clochard che si accampano alla meglio si intuisce soprattutto dal cattivo odore che si può avvertire percorrendo via Foria. I senza fissa dimora, in mancanza di bagni pubblici, sono soliti espletare i loro bisogni fisiologici direttamente in strada. Il cattivo odore - particolarmente avvertito nei periodi estivi - è accresciuto dalla tremenda puzza che si sprigiona dai cassonetti dell'umido nei quali alcuni ristoratori della zona sversano i loro scarti. 
 

Camminare su via Foria può essere una esperienza decisamente spiacevole vista la presenza di cumuli di rifiuti ammonticchiati, alberi non potati che costringono ad abbassare la testa per non essere colpiti dai rami, cattivo odore e attività commerciali che invadono il suolo pubblico in barba a qualsiasi regolamento comunale. Niente, però, in confronto al rischio che i pedoni corrono quotidianamente. I grossi marciapiedi sono percorsi a qualsiasi ora del giorno da scooter che, per aggirare il traffico di via Foria, invadono i marciapiedi e, lanciati a tutta velocità, si producono in pericolossissimi slalom tra i pedoni. Con le potenziali conseguenze che tutti possono intuire. 

La soluzione agli atavici problemi di via Foria - la cura degli alberi ad alto fusto, il contrasto allo sversamento degli ingombranti, all'invasione del suolo pubblico e alla pessima abitudine di percorrere le aree pedonali a bordo di scooter - richiederebbe un lavoro sinergico di più uffici Comunali.
Uffici che, molto spesso, faticano a dialogare tra di loro e a coordinarsi anche per le esigenze più basilari. Se la scarsa capacità di far fronte ai problemi quotidiani della città da parte della mastodontica macchina burocratica di palazzo San Giacomo è un dato di fatto, però, non si può non sottolineare che un ruolo principale nell'attuale situazione di via Foria, ma anche di altre importanti strade cittadine, lo giocano gli incivili che sversano rifiuti, anche ingombranti, a qualsiasi ora e che non dimostrano il minimo rispetto per le regole del Codice della Strada e per le regole del vivere civile. 

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