É destinata ad allargarsi a macchia d’olio lo l’indagine partita dopo la scoperta della dipendente che metteva in atto spettacoli on line a “luci rosse” dalle stanze degli uffici comunali del cimitero di Ercolano. Dalle immagini del tg satirico “Striscia la notizia” è emerso l’ennesimo retroscena inquietante, ovvero la vendita sotto banco in cambio di qualche “regalino” di loculi nel camposanto ercolanese.
Al centro della bufera ancora una volta la dipendente - ora sospesa e ad un passo dal licenziamento - che si spogliava e non solo in chat ricevendo in cambio gettoni virtuali. Il primo cittadino Ciro Buonajuto dopo aver azzerato l’ufficio cimitero è pronto ad andare a fondo in questa torbida vicenda: «Non ci fermeremo - ha detto il sindaco - andremo avanti per scoprire cosa accadeva. Tutto ciò è una vergogna».