Sono stati inoltre sottoposti a sequestro Penale ulteriori 105 mq. adiacenti alla struttura principale della carrozzeria, in quanto utilizzato come deposito, su cui erano state abbandonate altri parti meccaniche e di carrozzeria, altri pneumatici in pessimo stato d’uso, e sul quale erano state sversate sia le acque reflue industriali provenienti dal ciclo produttivo dell’attività, sia quelle piovane, che venivano convogliate in un pozzo interrato, dal quale, tramite un impianto idraulico sommerso, veniva prelevata l’acqua destinata all’utilizzo dei servizi igienici dell’officina, senza subire alcun processo depurativo, in contrasto alla vigente normativa in materia ambientale.
Nella circostanza, veniva deferito all’A.G., in stato di libertà, l’Amministratore Unico della Società, D.M.G. un 47enne originario della zona.