Violenza sulle donne, a Portici la panchina rossa dedicata a Teresa Buonocore

Violenza sulle donne, a Portici la panchina rossa dedicata a Teresa Buonocore
di Paola Russo
Giovedì 14 Marzo 2019, 13:40 - Ultimo agg. 14:22
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«Contro ogni violenza alle donne»: le parole incise sulla panchina rossa inaugurata poco fa in viale da Vinci. Parole alle quali si associa il volto di una donna che ha incarnato coraggio e determinazione, quello di Teresa Buonocore. Alla mamma coraggio di Portici, uccisa barbaramente nel 2010 dopo aver fatto arrestare l’uomo che abusò di sua figlia, è stata oggi dedicata quella panchina rossa in pieno centro.
 


Una cerimonia emozionante, preceduta dalle tante testimonianze dei ragazzi provenienti dai vari istituti scolastici del territorio. Un momento toccante al quale hanno preso parte anche le due figlie di Teresa, visibilmente commosse e circondate dal calore delle tante persone che hanno conosciuto la loro madre.
Un simbolo tangibile, un’immagine che vuole ribadire con forza la volontà di combattere la violenza sulle donne. Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Cuomo, che ha così replicato l’idea già messa in atto a San Giorgio a Cremano, a seguito della brutale violenza compiuta su una 24enne porticese, lo scorso 5 marzo.

«E’ importante che cambi soprattutto il nostro atteggiamento – l’intervento del primo cittadino Cuomo – nei confronti delle donne. Deve cambiare la nostra mentalità e uniformarsi a un rispetto civile verso la parità di genere. Questo è il messaggio importante della mattinata, quello sarà un simbolo. Un simbolo che intitoliamo a una grandissima donna, dalla quale stanno venendo su due grandissime donne – dice il sindaco riferendosi alle figlie della Buonocore – che sono qua stamattina e che stanno diventando le donne che la mamma voleva che fossero».

La parola è poi passata alla presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Campania Natalia Sanna. «La Commissione Pari Opportunità che presiedo ha deciso di destinare anche a Portici una delle nostre panchine rosse perché ha seguito il percorso sulla legalità anche nelle scuole. La panchina rossa per noi ha un significato come per tutti è rossa come il sangue di tutte le donne che sono state uccise e nello stesso tempo può rappresentare un momento di riflessione sedendoci sopra, sulla donna e sui suoi diritti». Alla cerimonia ha infine preso parte anche il consigliere regionale Loredana Raia, oltre a diversi esponenti del consiglio comunale e della giunta di Portici e di Torre del Greco. 

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