Napoli, al Vomero manca un dipendente e l'ufficio carte d'identità chiude

Napoli, al Vomero manca un dipendente e l'ufficio carte d'identità chiude
di Emiliano Caliendo
Lunedì 6 Giugno 2022, 19:14 - Ultimo agg. 19:26
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«Ufficio carte d’identità chiuso. Rivolgersi alla sede di via Morghen». Questo l’avviso stampato su un foglio di carta che decine di sbigottiti cittadini della Municipalità 5 Vomero-Arenella hanno letto questa mattina recandosi presso la sede di via Giacinto Gigante per rinnovare o richiedere il proprio documento d’identità. Il servizio per la prenotazione e il rilascio delle carte d’identità è stato infatti sospeso in data odierna a causa dell’assenza dell’unico addetto, in permesso straordinario a causa di un lutto famigliare. Tanti utenti quindi si sono dovuti recare presso l’ufficio di via Morghen, recentemente riaperto dalla Municipalità. Uno spostamento aggiuntivo che ha implicato la perdita di altro tempo per i numerosi cittadini insoddisfatti.

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Le radici del disservizio affondano nella cronica mancanza di personale dell’ente di prossimità municipale. A denunciare l’episodio il gruppo consiliare di Forza Italia del parlamentino del Vomero: «I cittadini non vengono avvisati in tempo», dichiarano i consiglieri di Municipalità Antonio Culiers e Francesco Flores. «Oggi - tuonano - si è scritta l’ennesima pagina triste di amministrazione di questa città.

A pagarne le spese sono però sempre i cittadini. È inammissibile che a causa di un’assenza di un solo dipendente, nella terza città d’Italia, un intero ufficio chiuda. Auspicavamo qualche segnale di discontinuità con il passato, purtroppo assistiamo da mesi ai soliti sterili proclami: è stata sì riaperta la sede del Vomero ma di questo passo quella dell’Arenella verrà chiusa». L’ufficio carte d’identità di via Giacinto Gigante paga lo scotto di un recente pensionamento e lo spostamento di due dipendenti presso le sedi dei gruppi consiliari del Consiglio Comunale in via Verdi. A ciò si aggiunge il fatto che l’unico dipendente rimasto – presso una sede in cui lavoravano quattro dipendenti fino a pochi mesi fa – per due giorni a settimana deve dedicarsi anche alle attività relative agli atti notori. Un sovraccarico di lavoro insostenibile per una sezione dell’amministrazione in grado di dirsi funzionante.

La presidenza della Municipalità collinare è quindi al lavoro da alcune settimane per rimpinguare il personale della sede dell’Arenella. «Ci verranno assegnate due unità in questi giorni a supporto di questo unico addetto» annuncia Clementina Cozzolino, presidente della Municipalità 5. «Abbiamo avuto un pensionamento il primo giugno che ci ha messo in difficoltà. La direzione generale del Comune ha appena provvisto ad assegnarci altro personale. Almeno due impiegati per le carte d’identità. Purtroppo, siamo in equilibrio precario». Cozzolino ha ricordato di «aver aperto una seconda struttura (quella di via Morghen ndr) ma non c’è stato ancora il potenziamento delle risorse». «C’è chi tenta di strumentalizzare la cosa ma non abbiamo mai nascosto che ci siano difficoltà di personale. Siamo in fase di riorganizzazione – insiste la Presidente - per prendere personale dall’amministrazione centrale, formandolo. La sfida è non chiudere nulla. Tra vicende personali, ferie e qualche pensionamento qualche momento di criticità è prevedibile».

Una svolta definitiva in termini di miglioramento dei servizi è attesa grazie alle nuove risorse stanziate, così come previsto dall’ultimo bilancio preventivo approvato dalla Giunta del sindaco Manfredi. Otto milioni e mezzo, rispetto ai 2,5 di quello precedente, per garantire la manutenzione in tutte le dieci Municipalità. «Questo bilancio – spiega Cozzolino - ci darà la possibilità per la prima volta di avere qualche somma in più soprattutto in manutenzione che permetterà di dare una risposta maggiore sul territorio. Da circa 200mila euro previsti per ogni tipologia d’intervento, ordinario e straordinario, si passerà a 800mila euro tra manutenzione del verde, degli immobili e delle strade secondarie. Per quanto riguarda il personale, sono state stanziate delle risorse in bilancio per poter assumere i vincitori del concorso Formez e anche su quello c’è l’impegno di assegnarle principalmente alle Municipalità. Dovrebbero essere circa 40 unità».

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