Napoli: le voci degli sfollati della voragine: «Quando rivedremo le nostre case?»

Napoli: le voci degli sfollati della voragine: «Quando rivedremo le nostre case?»
di Nico Falco e Gennaro Pelliccia
Lunedì 23 Febbraio 2015, 08:57 - Ultimo agg. 09:20
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Quando il sole cala sulla giornata più lunga della loro vita, gli sfollati di Pianura non hanno più la forza per far sentire la loro rabbia.

Pian piano si sistemano presso amici e parenti, solo un centinaio, alle fine, si raccoglierà nelle palestre di Soccavo per trascorrere la prima di chissà quante notti.

Arriva il sindaco De Magistris, gli fanno cerchio attorno, ascoltano parole tranquillizzanti, fanno poche domande perché non s’aspettano più risposte.

Lui, che era atteso al San Carlo, si fa invece vedere qui e assicura: «Lavoreremo giorno e notte perché tutto si possa risolvere quanto prima».



La giornata più lunga e drammatica della vita di queste persone è iniziate ieri all’alba: «Era ancora buio - Rosa ha la voce che trema mentre racconta....

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