La sottosegretaria allo sviluppo economico Alessandra Todde ha ricevuto al Mise una delegazione di Fim, Fiom e Uilm per discutere della vertenza Whirlpool. Sono circa 200 i lavoratori che hanno preso parte alla manifestazione a Roma indetta dai sindacati, per protestare contra la chiusura dello stabilimento di Napoli.
«La Cisl condivide e sostiene le ragioni della mobilitazione dei lavoratori di Whirlpool che oggi manifestano a Roma contro le scelte irresponsabili e sbagliate dell'azienda. Il governo metta in campo ogni strumento per salvare i posti di lavoro ed il destino di centinaia di famiglie che meritano più rispetto», scrive su twitter il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. «Non possiamo accettare questo disimpegno e vogliamo ricostruire le condizioni affinché Whirlpool sia protagonista di soluzioni valide e durature dal punto di vista industriale», afferma il segretario generale Fim Cisl, Roberto Benaglia.
In campo, per una volta compatti, i quattro candidati sindaci di Napoli - Antonio Bassolino, Alessandra Clemente, Sergio D'Angelo, Gaetano Manfredi - esprimono in una nota congiunta la loro solidarietà ai lavoratori della Whirlpool e chiedono al Governo di agire. «Da oltre 26 mesi i lavoratori della Whirlpool di Napoli sono impegnati per la difesa e la salvaguardia del proprio posto di lavoro, per garantire un presente e un futuro dignitoso alle 340 famiglie coinvolte in questa vertenza.