«Questo stabilimento non deve chiudere, le sue attività manifatturiere devono continuare per il futuro dei lavoratori Whirlpool di Napoli ma anche per tutti coloro che lavorano nella filiera dell'indotto». È quanto ha affermato Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania, oggi incontrando le lavoratrici e i lavoratori della Whirlpool di Napoli alla vigilia dello sciopero nazionale di domani a Roma.
«Noi non abbiamo pregiudiziali qualora ci facessero una proposta alternativa per mantenere in vita lo stabilimento - ha continuato Sgambati - una proposta credibile e concreta per il futuro dello stabilimento e del territorio. In questa fase un'altra battaglia indispensabile che ci vedrà manifestare il 26 giugno in tutta Italia, la Campania sarà a Bari, è quella di prorogare il blocco dei licenziamenti collettivi che, in Campania e al Sud, avrebbero effetti sociali ed economici dirompenti».
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