Whirlpool Napoli, operai in sciopero a Comunanza: «834 giorni senza risposte»

Whirlpool Napoli, operai in sciopero a Comunanza: «834 giorni senza risposte»
Lunedì 6 Settembre 2021, 15:20 - Ultimo agg. 7 Settembre, 00:01
2 Minuti di Lettura

Circa centocinquanta lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine hanno manifestato oggi presso lo stabilimento della multinazionale a Comunanza, nelle Marche, per ribadire il loro dissenso contro la chiusura dello stabilimento campano. Otto ore di sciopero e presidio ai cancelli per dire no alla strategia di delocalizzazione dell'azienda.

«I lavoratori e il sindacato - sottolinea in una nota Antonio Accurso, segretario generale aggiunto Uilm Campania - da due anni stanno mettendo in campo tutte le iniziative per fermare le scelte di chiusura e spostamento delle produzioni dall'Italia. È ora che il governo, dopo tante promesse e impegni, batta un colpo».

Video

Si esprime così anche Rosario Rappa, segretario generale della Fiom Cgil Napoli: «Qui a Comunanza comincia il nostro tour in tutti gli stabilimenti Whirlpool in Italia. La multinazionale deve sapere che per noi è la controparte. E l'unità fra i lavoratori di tutto il coordinamento è lo strumento per sconfiggere la posizione della Whirlpool e riprendere a produrre a Napoli.

Per noi Comunanza e gli altri stabilimenti significano parlare direttamente con il vertice americano per dirgli che i lavoratori italiani sono uniti contro la decisione assunta».

 

Incalzano i segretari generali della Fim Cisl Campania e Napoli, Raffaele Apetino e Biagio Trapani: «La vertenza Whirpool non si sblocca ad oltre 834 giorni dal suo inizio. Il countdown scorre inevitabilmente e, a soli 20 giorni dalla scadenza della procedura di licenziamento, l'unica certezza è il silenzio del ministero dello Sviluppo Economico, che ad oggi non ha convocato l'incontro previsto per fine agosto. Questo silenzio del governo non fa altro che acuire le preoccupazioni». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA