Whirlpool conferma di non voler allungare ulteriormente i tempi per la chiusura della procedura di licenziamento collettivo per il sito di Napoli: «siamo disponibili ad ascoltare proposte che permettano di agevolare una transizione delle persone ma entro i termini della procedura che scade il 15 ottobre». Così, a quanto si apprende, i rappresentanti dell'azienda hanno risposto al viceministro allo sviluppo Alessandra Todde nel corso del nuovo round sulla vertenza del sito Whirlpool di via Argine.
Il tentativo del Mise infatti è quella di garantire una continuità occupazionale ai 320 lavoratori campani traghettandoli dalla multinazionale al Consorzio di aziende che sembrerebbe intenzionato a sviluppare, nella fabbrica, un hub per la mobilità sostenibile.