SORRENTO. È giallo sulla morte di Giuseppe Ruocco, 55enne ricoverato con febbre alta all'ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Sorrento sabato 7 maggio e morto poche ore più tardi. La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha disposto la riesumazione della salma in vista dell'autopsia che dovrà chiarire se l'uomo, originario di Pompei e dipendente di una ditta di trasporti, è stato vittima di un caso di malasanità come denunciato dalla moglie e dai figli ai carabinieri.
Stando a quanto denunciato dai familiari alle forze dell'ordine, il 55enne di Pompei è stato ricoverato alle 18 di sabato scorso con febbre altissima ed è morto alle 3,15 della mattina seguente. «Mio padre è rimasto sulla barella in pronto soccorso per tutto il tempo - afferma la figlia Fabiana - ma sul certificato di decesso è scritto che è morto alle 18.15, cioè un quarto d'ora dopo il ricovero, per infarto. Ma un elettrocardiogramma non gli è stato mai praticato". I carabinieri di Pompei, che indagano sulla vicenda su delega della Procura di Torre Annunziata, hanno acquisito la cartella clinica di Ruocco.
Sorrento, morto dopo il ricovero in ospedale con febbre alta: scatta l'inchiesta
di Ciriaco M. Viggiano
Giovedì 12 Maggio 2016, 16:59
- Ultimo agg. 19:56
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