A Salvatore Minieri il premio Alma «Record e Valori»

Si è svolta presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Campania la consegna del premio Alma «Record e Valori» a Salvatore Minieri, il giornalista e scrittore più volte minacciato dalle mafie per le sue inchieste.

Durante la kermesse Eccellenze Reali, svoltasi il 21 dicembre a Palazzo Reale di Napoli, aveva ritirato il premio per conto di Minieri il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, consegnato dal procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho.

Nell’assegnare «la vela di cristallo» a Minieri, Lucarelli si è soffermato sull’importanza che può rappresentare un valido sostegno per i giornalisti che troppo spesso vengono insultati, minacciati e picchiati: «La prima cosa che dobbiamo combattere - ha sottolineato Ottavio Lucarelli - è proprio l’isolamento per chi lavora in questo delicato settore e l’Ordine dei Giornalisti della Campania sosterrà sempre con forza i colleghi che con coraggio e sacrificio svolgono inchieste importanti in territori difficili con una forte infiltrazione mafiosa».

Salvatore Minieri, che recentemente ha presentato la seconda edizione del suo libro «Pascià», un’aperta denuncia del sistema camorristico, ha dichiarato: «Fare il giornalista in terra di camorra non ha nulla di eroico, è solo il nostro dovere. Purtroppo siamo rimasti in pochi perché il giornalismo si lega spesso in modo troppo contiguo alla politica e diventa complesso avere una voce indipendente in territori che hanno bisogno di una stampa libera».

Nella sala conferenze dell’Ordine erano presenti i componenti della commissione del premio, gli organizzatori Enzo e Luisa Citarella e lo shareholder di Altea holding Luigi Scavone, che ha contribuito a dare un importante impulso a questo premio che valorizza le Eccellenze del nostro Paese in Italia e all’estero.