Aquarium stazione Dohrn, restyling finito: «Riapertura 8 giugno»

Aquarium stazione Dohrn, restyling finito: «Riapertura 8 giugno»
di Valerio Esca
Sabato 8 Maggio 2021, 11:00
3 Minuti di Lettura

L'Aquarium della stazione Dohrn si rifà il look. Tutto pronto per l'inaugurazione, prevista l'8 giugno in occasione della giornata mondiale degli oceani, dell'acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn-Istituto nazionale di biologia, ecologia e biotecnologie marine. A visitare lo storico sito dopo i lavori di restauro e ripristino, con le vasche riportate a regime e le prime specie di organismi marini che stanno ripopolando l'Aquarium, costruito da Anton Dohrn il 26 gennaio del 1874 (è il più antico d'Europa), sono stati ieri il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il vicesindaco Carmine Piscopo e il soprintendente all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli Luigi La Rocca, accompagnati dal padrone di casa, il presidente della Szn Roberto Danovaro. Una passeggiata a porte chiuse tra gli spazi dell'Aquarium rimesso a nuovo. Con loro anche il direttore della Szn Fabrizio Vecchi e la direttrice del dipartimento Cape-Conservazione e Benessere Animale della Szn Claudia Gili, che hanno presentato in anteprima al sindaco e al soprintendente i lavori di restauro e ripristino dello storico sito.

 

Se le restrizioni causate dalla pandemia lo permetteranno - fanno sapere dalla stazione Zoologica - l'Aquarium aprirà subito dopo al pubblico, la gestione della struttura sarà a cura della Fondazione Dohrn.

Un taglio del nastro, quello che si terrà a giugno, che segue l'inaugurazione del 15 aprile scorso dell'ex Casina del Boschetto che ospiterà il Centro Darwin Dohrn-DaDoM, un centro scientifico-culturale aperto al pubblico dedicato alla divulgazione della ricerca marina della Stazione Zoologica. L'edificio, di proprietà comunale, si estende per circa 900 metri quadrati ed è circondato da un giardino di circa 2500 metri quadrati. Il Centro sarà destinato alla promozione della conoscenza dell'evoluzione della biodiversità della vita marina. I visitatori potranno percorrere un viaggio negli oceani attraverso il tempo, vedere dal vivo una serie di fossili che mostrano l'evoluzione di forme e funzioni nel corso delle ere geologiche, ci sarà una galleria della biodiversità e una sala polifunzionale, in cui sarà esposto lo scheletro di una balenottera, e che servirà per convegni, seminari e mostre di pubblico interesse. Un cambio di passa della Stazione Zoologica che va verso orizzonti certamente di sviluppo. Basti pensare al nuovo acquario affiancato dal museo, che possiede, tra l'altro, al suo interno anche un grande laboratorio didattico per gli studenti di ogni ordine e grado, mentre all'esterno verranno esposti dei batiscafi visitabili, un percorso per giochi didattici e un'area progettata per il cinema estivo all'aperto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA