Autostrade e Federico II, a Napoli
nuova Academy per futuro mobilità

Autostrade e Federico II, a Napoli nuova Academy per futuro mobilità
Mercoledì 5 Maggio 2021, 16:08
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Nasce una nuova Academy nel polo di San Giovanni a Teduccio dell'università Federico II di Napoli, una scuola di alta formazione per la sicurezza delle infrastrutture e la formazione di neolaureati e dipendenti di Autostrade per l'Italia. La nascita è siglata dall'accordo firmato oggi dal rettore della Federico II, Matteo Lorito, e dall'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi, che è di durata triennale. Le selezioni per l'accesso ai corsi dell'Academy di Napoli saranno avviate tramite bandi rivolti a giovani laureati in ingegneria e consentiranno di ricevere gratuitamente una formazione d'eccellenza nell'ambito dell'innovazione delle infrastrutture autostradali. Nella fase di partenza saranno circa 50 gli studenti.

L'Azienda potrà contare su un bacino di giovani talenti da cui attingere in vista delle nuove assunzioni previste dal Piano industriale di ASPI. I corsi saranno inoltre rivolti anche ai dipendenti di Autostrade per l'Italia per percorsi di formazione continua.

Attraverso l'accordo, la Federico II darà un contributo rilevante, in termini competenze tecnologiche, nei settori della progettazione di nuove opere, nel monitoraggio e nella valutazione della sicurezza delle infrastrutture esistenti, oltre che nel potenziamento della rete. L'Ateneo fornirà inoltre supporto nell'uso e nello sviluppo di tecnologie digitali studiate per la sicurezza della rete autostradale gestita da Autostrade per l'Italia. Una collaborazione reciproca che entrerà in campo anche nell'ambito di altre aree tematiche: dai sistemi di trasporto e mobilità integrata alla digitalizzazione dei processi di progettazione, fino allo sviluppo di progetti di intelligenza artificiale applicata alla mobilità.

A collaborare operativamente con le strutture della Federico II sarà Tecne società del Gruppo ASPI che svolge attività di progettazione, ingegneria e direzione lavori e che rappresenta uno dei tasselli strategici del Piano di Trasformazione avviato a inizio 2020. «Siamo particolarmente lieti - afferma Tomasi - di avviare un percorso strutturale di collaborazione con l'università Federico II, uno degli atenei più prestigiosi a livello europeo dal punto di vista delle competenze e della ricerca ingegneristica. Consideriamo fondamentale il rapporto con le strutture universitarie per innovare la più grande concessionaria del nostro Paese. Lavorando insieme qui a Napoli potremo fare ricerca, progettare soluzioni innovative, favorire uno scambio virtuoso di competenze e generare occupazione di qualità. Dopo gli accordi raggiunti negli scorsi mesi con il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, le Università Bocconi, Luiss e La Sapienza, siamo consapevoli che l'Academy che stiamo creando con la Federico II ci consentirà di fare un ulteriore scatto in avanti verso la trasformazione di ASPI in un gestore integrato di infrastrutture e mobilità sostenibile».

Il rettore Lorito sottolinea che «è una grande sfida da cogliere e siamo pronti a questo accordo denso di contenuti, lavoreremo sulla formazione avanzata con il nostro schema delle academy anche rinnovato nelle nuove tecnologie. Lavoreremo anche sulla ricerca con i laboratori congiunti e noi stessi svilupperemo delle tecnologie che saranno implementate sulle strade per la sicurezza delle infrastrutture e anche sul turismo, così i giovani che avranno questo percorso di formazione poi avranno un placement che sarà vicino al 100%. La formazione della post pandemia che sarà dedicata ai laureati ma anche a coloro che già lavorano in questa life long learning, per continuare a imparare e avanzare nei loro ruoli aziendali. Con questa scuola abbiamo quasi dieci academy e altrettante richieste, che stiamo selezionando perché il modello di prevede una formazione di qualità collegata con una grossa azienda che possa creare dei percorsi snelli, formativi che poi portino a un placement pieno». 

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