Banconapoli, il nodo Fondazione:
vuota la casella della Regione

Ora la parola passa alla Regione che deve ratificare la sua scelta entro la fine di luglio. E, forse, solo così si potrebbero calmare le acque (agitatissime) in casa della fondazione Banconapoli. Mesi e mesi di veleni scanditi da denunce, esposti e rilievi che portano ad un solo punto fermo e insindacabile: ad oggi il consiglio generale di indirizzo continua ad essere zoppo di quel ventesimo membro che ora deve essere designato da palazzo Santa Lucia. Attraverso una terna da cui poi la fondazione dovrà scegliere.

Un consigliere generale che manca da quasi un anno. E, paradossalmente, con quel mancato insediamento si è aperto un duello che si trascina da mesi. 

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