Una Stanza delle Meraviglie. Creata al Trianon-Viviani, disegnata da Bruno Garofalo da un'idea di Marisa Laurito. Obiettivo: entrare virtualmente in una Napoli di altri tempi, vivendo attraverso la storia della canzone partenopea, un'esperienza multisensoriale. Un progetto promosso dalla Regione Campania e attuato dalla Scabec, presentato oggi dal governatore Vincenzo De Luca, Giovanni Pinto e Marisa Laurito, presidente e direttore artistico del teatro della Canzone napoletana.
La passeggiata dura trenta minuti, il periodo considerato va dalla fine dell'Ottocento fino al 1940, con percorsi tematici. Il primo è dedicato al mercato, il secondo al mare, altro tema peculiare della canzone napoletana classica, il terzo è un percorso paesaggistico in Campania.
«Napoli ha finalmente un tempio che racchiude, protegge e diffonde anche all'estero la nostra grande tradizione musicale», dice Laurito, spiegando che l'ingresso è gratuito fino a novembre. Basta prenotare. Entro la fine dell'anno il Trianon Viviani ha intenzione di aprire anche la Stanza della Memoria, uno spazio curato da Pasquale Scialò. Ma prima, domani, è al via la prima stagione in presenza firmata da Laurito. Si ricomincia con "Adagio Napoletano. Cantata d'ammore", il musical con la compagnia Stabile della Canzone napoletana scritto e diretto da Bruno Garofalo.