«Mi auguro che la città di Napoli si ricordi degnamente di Caruso, a partire da una strada intitolata a lui e che ora è una traversa di 50 metri nella zona collinare dove ci sono 6 cassonetti dei rifiuti». Così Gianfranco Caruso, discendente del tenore Enrico Caruso, a margine della presentazione al Pan delle Settimane Carusiane. In occasione del prossimo centenario della morte dell’artista e delle iniziative culturali in programma, il costituendo Comitato Enrico Caruso 2021 ha promosso e illustrato le diverse iniziative in programma e, in particolare, il progetto de "Le Settimane Carusiane nel mondo”.
All’evento sono intervenuti il maestro Fabio Armiliato, Stefano Bouché di Lupi del Sud, Gaetano Bonelli del Museo di Napoli, Maria Pia Granese dei Lions Club Napoli Partenope - Palazzo Reale, Gennaro Danesi, presidente associazione Alma Mundi e console onorario della Repubblica del Nicaragua, Gianfrancesco D’Andrea del Comitato Enrico Caruso 2021 Piedimonte Matese, Cira Di Gennaro, soprano e direttore artistico associazione Enrico Caruso APS di Caserta e Casagiove, Luca Lupoli - Noi per Napoli Show Campania Felix, Christian Deliso, direttore d’orchestra e direttore artistico Settimane Carusiane e l’assessore alla cultura del Comune Annamaria Palmieri.
Quest’ultima ha sottolineato che Napoli si sta preparando all’appuntamento del prossimo 2 agosto, centenario della scomparsa del tenore dei due mondi: «Il primo evento darà un concerto, poi si terranno convegni e altre iniziative in tutti i luoghi legati a Caruso.
La rassegna, partita oggi, intende promuovere la figura di Enrico Caruso e, più in generale, la lirica italiana nel mondo. Durante le Settimane Carusiane si terranno masterclass con noti maestri della lirica, conferenze riguardanti la figura del tenore e concerti con gli allievi. L’evento avrà una caratterizzazione itinerante e inizierà da Napoli oggi con la masterclass del tenore Fabio Armiliato che si terrà al Vomero, presso la scuola Adolohe Ferriere, proseguendo il 22 e 23 maggio. Domenica la masterclass si concluderà con il concerto finale nella Saletta della Loggia del Maschio Angioino, alle ore 18. Dal 19 al 22 luglio, a Scalea (CS), avrà luogo la masterclass del soprano Anna Pirozzi e nel 2022 altre si svolgeranno al Palace Festival di San Pietroburgo.