Caruso, per i 100 anni dalla morte le Settimane dedicate al tenore

Caruso, per i 100 anni dalla morte le Settimane dedicate al tenore
di Giuliana Covella
Venerdì 21 Maggio 2021, 15:56
3 Minuti di Lettura

«Mi auguro che la città di Napoli si ricordi degnamente di Caruso, a partire da una strada intitolata a lui e che ora è una traversa di 50 metri nella zona collinare dove ci sono 6 cassonetti dei rifiuti». Così Gianfranco Caruso, discendente del tenore Enrico Caruso, a margine della presentazione al Pan delle Settimane Carusiane. In occasione del prossimo centenario della morte dell’artista e delle iniziative culturali in programma, il costituendo Comitato Enrico Caruso 2021 ha promosso e illustrato  le diverse iniziative in programma e, in particolare, il progetto de "Le Settimane Carusiane nel mondo”.

All’evento sono intervenuti il maestro Fabio Armiliato, Stefano Bouché di Lupi del Sud, Gaetano Bonelli del Museo di Napoli, Maria Pia Granese  dei Lions Club Napoli Partenope - Palazzo Reale, Gennaro Danesi, presidente associazione Alma Mundi e console onorario della Repubblica del Nicaragua, Gianfrancesco D’Andrea del Comitato Enrico Caruso 2021 Piedimonte Matese, Cira Di Gennaro, soprano e direttore artistico associazione Enrico Caruso APS di Caserta e Casagiove, Luca Lupoli - Noi per Napoli Show Campania Felix, Christian Deliso, direttore d’orchestra e direttore artistico Settimane Carusiane e l’assessore alla cultura del Comune Annamaria Palmieri.

Quest’ultima ha sottolineato che Napoli si sta preparando all’appuntamento del prossimo 2 agosto, centenario della scomparsa del tenore dei due mondi: «Il primo evento darà un concerto, poi si terranno convegni e altre iniziative in tutti i luoghi legati a Caruso.

Mentre il ministero, che ha istituito un comitato nazionale, ha organizzato iniziative in tutta Italia». L’assessore ha inoltre assicurato che valuterà insieme all’assessorato alla toponomastica la questione dell’intitolazione di una strada più idonea a valorizzare la figura dell’artista acclamato in tutto il mondo. Per Bonelli, che si è fatto promotore del Comitato Pro Caruso su Facebook, «Napoli a 100 anni della morte ricordi il napoletano più famoso e amato nel mondo. In particolare l’idea di un Caruso day il 2 agosto, con tutte le radio lo ricordino facendo ascoltare la sua voce, potrebbe essere un primo passo per ricordarlo. Mentre le istruzioni talvolta sono un po’ distratte invece i cittadini e comitati per amore della cultura si sono organizzati con le Settimane Carusiane». «Si pensi finalmente a un museo cittadino - ha ribadito la Granese - in un rapporto sinergico con le istituzioni per trasmettere ai posteri la grandiosità del maestro».

La rassegna, partita oggi, intende promuovere la figura di Enrico Caruso e, più in generale, la lirica italiana nel mondo. Durante le Settimane Carusiane si terranno masterclass con noti maestri della lirica, conferenze riguardanti la figura del tenore e concerti con gli allievi. L’evento avrà una caratterizzazione itinerante e inizierà da Napoli oggi con la masterclass del tenore Fabio Armiliato che si terrà al Vomero, presso la scuola Adolohe Ferriere, proseguendo il 22 e 23 maggio. Domenica la masterclass si concluderà con il concerto finale nella Saletta della Loggia del Maschio Angioino, alle ore 18. Dal 19 al 22 luglio, a Scalea (CS), avrà luogo la masterclass del soprano Anna Pirozzi e nel 2022 altre si svolgeranno al Palace Festival di San Pietroburgo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA