Il cinema per raccontare l'Italia
ai detenuti del carcere di Poggioreale

Il cinema per raccontare l'Italia ai detenuti del carcere di Poggioreale
Domenica 29 Aprile 2018, 13:29
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Il cinema per raccontare l'Italia ai detenuti del carcere di Poggioreale. Da classici come “I soliti ignoti” e “Le mani sulla città” all'ironia surreale di Fantozzi fino alla Napoli scanzonata dei Manetti bros di “Song 'e Napule”: parte il 4 maggio una serie di venti incontri con ospiti del mondo della cultura, dello spettacolo, del cinema e della televisione in occasione della rassegna «Il Cinema ci racconta: L'Italia tra ieri, oggi e domani». L'iniziativa nasce dalla sinergia tra Arci Movie, che da anni lavora nelle carceri cittadine, e la scuola serale del Cipia2 di Napoli.

«Oltre ad avere riaperto e difeso vecchie sale di città e aver insistito sul valore e la bellezza del cinema all'aperto nei parchi pubblici - dice Roberto D'Avascio, presidente di Arci Movie - negli ultimi anni la nostra associazione sta lavorando molto per portare la possibilità del cinema in luoghi ancora più difficili e lontani come le carceri. Sempre con l'obiettivo di riattivare forme di educazione e di socialità attraverso la cultura».

La rassegna è dedicata ad una serie di opere del cinema italiano dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, capaci di raccontare il nostro Paese, le sue crisi e i suoi malesseri sociali, anche con il tono leggero della commedia. L'attività di proiezione in carcere sarà sempre preceduta da una introduzione critica del film e del periodo storico in cui sono ambientati e sarà seguita da un dibattito con i detenuti ai quali sarà chiesto di scrivere dei testi sulla loro esperienza.

Tra gli ospiti, Lucia Fortini assessore regionale all'Istruzione e alle Politiche sociali (che presenterà il progetto il 10 maggio), Titta Fiore presidente della Film Commission Regione Campania, l'attore Marzio Honorato, lo storico Guido D'Agostino, il cantautore Nelson, lo scrittore Gabriele Frasca, i docenti universitari Anna Masecchia e Gennaro Carillo, Rosaria Troisi, sorella di Massimo Troisi.
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