Una processione in miniatura a sostituire quella tradizionale dei Misteri, che per il secondo anno consecutivo non potrà svolgersi per le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19. Così l'isola di Procida, di recente nominata Capitale italiana della cultura per il 2022, prova a sopperire alla mancanza del suo rito pasquale per eccellenza, la processione dei Misteri, carri allegorici fatti di legno, argilla e cartapesta che percorrono l'isola raffigurando le tappe della Passione, morte e resurrezione di Gesù.
Una manifestazione a forte partecipazione da parte della popolazione di Procida, coinvolta attivamente nella realizzazione di carri e vestiti da indossare durante la processione.
Un lavoro neanche tanto semplice, se è vero che l'associazione «L'isola dei Misteri» ha deciso di intervenire per dare una mano ai ragazzi, e ai loro genitori: «Abbiamo realizzato dei video tutorial per spiegare le vari fasi della costruzione dei Misteri, come costruire la base o un manichino in miniatura e tante altre cose», racconta all'Adnkronos il presidente dell'associazione, Giuseppe Lubrano. «Questa meravigliosa iniziativa della scuola è qualcosa che ha reso felice tutta l'isola», aggiunge.