Dalla passione alla casa editrice: nasce a Napoli Wojtek

Dalla passione alla casa editrice: nasce a Napoli Wojtek
di Rossella Grasso
Venerdì 27 Aprile 2018, 20:40
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Nasce a Napoli una nuova casa editrice indipendente. Si chiama Wojtek e ha intenzione di puntare tutto sulla qualità, senza chiedere un solo euro agli scrittori. L'obiettivo è quello di fotografare il presente attraverso la penna degli scrittori, adoperando nuovi linguaggi e forme d'espressione. Il tutto in libri interamente made in Naples con una cura maniacale del dettaglio, a partire dalla lettura dei manoscritti fino alla promozione dopo la stampa. Wojtek festeggia il suo primo libro edito con l'uscita di «Gli affetti provvisori» di Anna Adornato, presentato con tanto di performance dell'autrice nello spazio libreria Laterza Agorà del Teatro Bellini. L'autrice, accompagnata da voce, chitarra e mandolino del duo Nicola Manco e Federica Mottola, ha letto alcuni passi del libro, ricordi di bambina che entra in contatto con la vita.
 


Wojtek, come l'orso bruno che aiutò i soldati polacchi durante la Seconda Guerra Mondiale, simbolo di resistenza e utopia, nasce dall'iniziativa di un gruppo di giovani napoletani, tutti esperti di editoria, comunicazione e amministrazione. Nel team Ciro Marino, ex direttore editoriale della casa editrice napoletana Ad est dell’equatore, Laura Scotti editor e correttore di bozze di prestigiose case editrici, Lucio Leone, scrittore e commediografo, che nel 2016 si è aggiudicato il Premio La Giara con il romanzo Il miracolo del diavolo, Antonio Corduas, esperto in comunicazione d’impresa e Monica Pezzella, traduttrice. Non si ritengono coraggiosi nell'aver aperto una casa editrice in tempi di crisi dell'editoria, ma semplicemente appassionati con un sogno nel cassetto. Per il gruppo è importante anche il luogo dove avviene l'incontro con la lettura, la libreria, dove poter dialogare con i lettori e tenere il polso con il tempo presente. Ne apriranno una a Pomigliano d'Arco tra pochi giorni: una sorta di officina dove questi «artigiani del libro» leggeranno ad alta voce manoscritti e limeranno le opere che vorranno pubblicare. 

Il piano editoriale ha volutamente pochi titoli. Dopo il volume di Anna Adornato seguiranno a settembre Emanuela Cocco, e a novembre Miranda Mellis, autrice indie americana di culto, che verrà tradotta in italiano per la seconda volta. Poi a dicembre sarà la volta di Davide Morganti, autore napoletano molto apprezzato, e a gennaio il team metterà nero su bianco la propria idea di editoria con una raccolta/manifesto curata da Antonio Russo de Vivo. 
«Wojtek ripudia e combatte l'editoria a pagamento, vero male del settore - ha detto Lucio Leone - Si propone di pubblicare solo narrativa contemporanea e ha come unico faro e obiettivo la qualità.
Dal tipo di stampa (italiana e di pregio), alla scelta degli autori (pochi e selezionatissimi), Wojtek si pone come casa editrice di riferimento per una lettura indipendente di qualità in una realtà cittadina, quella di Napoli, che ha tanti straordinari scrittori, ma poche case editrici non a pagamento».

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