Due dipinti appartenenti alla congregazione dei sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù di Sant’Antonio Abate sono state restaurate dagli studenti dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli in collaborazione con la Soprintendenza e grazie ai carabinieri del nucleo regionale di Tutela del patrimonio culturale dei carabinieri che avevano recuperato le opere.
Dopo la presentazione dei lavori di restauro svolti da ultimo per il Museo diocesano e il Museo dei vigili del fuoco di Napoli (anche durante il lockdown) mercoledì 2 marzo alle 17 nel teatro “Padre Dehon” del santuario di Gesù Bambino di Sant’Antonio è prevista la ceriimonia per mostrare “La Madonna della vittoria con i Santi Bernardo e Benedetto” e “La Madonna con Bambino, Santi ed Angeli”.
Impegnati nel restyling il laboratorio dell'Ateneo con il coordinamento scientifico delle docenti Annadele Aprile e Patrizia Irena Somma e l’intervento dei laureandi Anna Casizzone, Alfonso Cascone, Carmen D'Amora, Anna Padovano, Sara Mancuso, allievi del corso di laurea magistrale in Restauro dei beni culturali presieduto da Pasquale Rossi. All’incontro è previsto l'intervento di Ilaria Abagnale, sindaco del Comune di Sant'Antonio Abate, Teresa Elena Cinquantaquattro, soprintendente Abap per l'area metropolitana di Napoli, Massimiliano Croce, comandante del nucleo Tutela patrimonio culturale Campania, Lucio d’Alessandro, rettore del Suor Orsola Benincasa di Napoli e Ciro Moschetta, superiore provinciale per l'Italia centro meridionale dei Padri Dehoniani.