Fenomenovenart: a Marigliano opere d’arte realizzate durante le messe per il patrono

Fenomenovenart: a Marigliano opere d’arte realizzate durante le messe per il patrono
di Carmen Fusco
Giovedì 20 Gennaio 2022, 18:50 - Ultimo agg. 19:10
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Fenomenovenart: se la pandemia blocca anche le processioni il tributo al culto ed all'amore verso il santo patrono prende le forme dell'arte. Succede a Marigliano dove in occasione della memoria liturgica di San Sebastiano il parroco della chiesa Collegiata Santa Maria delle Grazie, don Lino D'Onofrio ha coinvolto gli artisti della città in un'iniziativa originale, coinvolgente e soprattutto capace di esprimere attraverso la creatività il forte legame che esiste tra la comunità ed il santo patrono. Le opere d'arte sono state realizzate durante la novena in onore del Santo e ad ispirare i 10 artisti sono state proprio le parole che don Lino ha pronunciato ogni sera durante la messa. Preghiere e perfomance artistiche, ognuno ha  espresso con le forme, la materia ed i colori  i sentimenti di devozione culminati nelle installazioni che ora è possibile ammirare nella chiesa del centro storico della città. Anita De Vivo, Oreste Silvestrino, Gimmi Devastato, Raffaele Marone, Felice Spera, Claudio Bozzaotra, Alberto Lombardi, Raffaele Del Giudice, Gianroberto Iorio e Fabio Capone i performer che hanno realizzato sculture, dipinti e perfino statue viventi. "Abbiamo voluto condividere parallelamente alla parola, espressa nella preghiera della comunità nella chiesa Collegiata, l’arte destinata a diventare poi “fenomeno” nell’opera di ciascuno esecutore. La suggestione creativa ha tratto  ispirazione dalla vita di San Sebastiano, dalle sue virtù e azioni. Sono grato a quanti ci hanno donato la loro espressione artistica in questo tempo storico difficile”, ha detto don Lino D'Onofrio che ha già in mente di replicare la kermesse che ha riscosso numerosi gradimenti. 

«La città di Marigliano  - ha sottolineato il primo cittadino, Peppe Jossa - è grata a don Lino per il prezioso e generoso contributo culturale e soprattutto per la  passione che mette nell'organizzazione di eventi che non sono mai scontati e che riescono sempre a suscitare emozioni e ad appagare i gusti più raffinati. È un esempio da seguire». 

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