Festival del Giallo Città di Napoli: «Incontrare scrittori e
raccontarsi le storie in confidenza»

Festival del Giallo Città di Napoli: «Incontrare scrittori e raccontarsi le storie in confidenza»
di Valentina Bonavolontà
Martedì 7 Giugno 2022, 19:01 - Ultimo agg. 26 Marzo, 17:59
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«Napoli ha una storia antica e controversa sul Giallo. Dopo Maurizio De Giovanni è nata una vera e propria scuola di questo genere». Così Ciro Sabatino, ideatore e organizzatore, insieme alla libreria Iocisto, del Festival del Giallo, la manifestazione di Napoli che si svolgerà dal 9 al 12 giugno, annuncia i dettagli dell'evento che sarà ospitato nelle sale del consolato francese Grenoble.

«Oggi sono 70 i giallisti napoletani che scrivono per grandi case editrici. E' arrivato il momento di celebrare questa stagione e per questo siamo scesi in campo per il primo Festival del Giallo di Napoli, che per quattro giorni porterà oltre 50 scrittori da tutta Italia al Grenoble di Napoli, per dialogare con loro» - dice ancora Ciro Sabatino, a cui è affidata la direzione artistica, direttore di Gialli.it - «Questo sarà il festival delle confidenze, dell'intimità, il giallo è questo, è il racconto da bar che viene dalla letteratura popolare». 

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Ci sarà in qualità di ospite Maurizio De Giovanni ed il presidente del premio Misstery Città di Napoli per il romanzo edito, oltre alla partecipazione di oltre 50 autori di gialli. 

«Nella storia recente di Napoli il Grenoble ha ospitato le prime edizioni di festival che hanno poi avuto grandi successi, dal Comicon, all'Arte Cinema, al Napoli Film Festiva» - spiega il console francese Laurent Burin des Roziers - «Arriva da noi un Festival del Giallo che parte già grande di eventi e lo sarà in futuro, per noi è un grande onore ospitarlo e portare anche un giallista francese».

Tra i protagonisti ci sarà infatti anche l'italo-francese François Morlupi, in un Festival che ospita il meglio dei romanzieri gialli di oggi a partire da Maurizio De Giovanni, presidente onorario della rassegna. Dal palcoscenico alla terrazza del Grenoble ci saranno Carlo Lucarelli, Giancarlo De Cataldo, Cristina Cassar Scalia, Mariolina Venezia, Franco Forte, Luca Crodi, Romano De Marco, e anche i grandi giallisti napoletani di oggi, oltre a De Giovanni, come Sara Binotti e Diego Lama. 

Oltre agli scrittori (programma completo su gialli.it) il Festival del Giallo ospiterà una mostra su Sherlock Holmes e una delle tavole del commissario Ricciardi con i disegni concessi dalla Bonelli, ma anche le sfide di scacchi.

A narrare le giornate saranno 41 ragazzi dell'Istituto tecnico Ferraris di Scampia. «Avremo una postazione mobile e uno spirito investigativo, intervisteremo e chiacchiereremo con scrittori e ospiti cercando di raccontare da napoletani ai napoletani la bellezza del Festival del Giallo» - spiega uno degli alunni dell'Itis. 

«Abbiamo lavorato sul festival» - spiega Claudia Migliore, presidente di Iocisto - «con il cuore che usiamo sempre. Lavoriamo di solito anche con le  scuole e ci saranno i ragazzi del Ferrris a raccontare le giornate con i lor video ma anche quelli dell'alberghiero Petronio di Pozzuoli che faranno da staff e hostess al Grenoble».

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