Film, la Campania star dei set nel 2020 grazie a 20mila tamponi

Film, la Campania star dei set nel 2020 grazie a 20mila tamponi
di Antonella Forni
Mercoledì 30 Dicembre 2020, 05:02 - Ultimo agg. 11:53
3 Minuti di Lettura

Non è Cinecittà, nè tantomeno Hollywood, ma la Campania degli audiovisivi chiude il 2020, nonostante la pandemia, con un bilancio decisamente positivo. La nostra regione, Napoli soprattutto, ha attirato, infatti, i più grandi registi del cinema italiano Paolo Sorrentino («È stata la mano di dio»), Mario Martone («Qui rido io»), Roberto Andò («Il bambino nascosto»), Michele Placido («L'ombra di Caravaggio»), Sergio Rubini («I fratelli De Filippo», ancora da completare nelle prossime settimane), Alessandro Gassmann («Il silenzio grande»); è il set delle serie italiane da esportazione («L'amica geniale» e «Gomorra», entrambe pronte alla ripartenza delle riprese); è la cornice prediletta di documentari e programmi televisivi internazionali, dall'alto impatto turistico, come «Stanley Tucci searching for Italy», docuserie culinaria per la Cnn del divo americano di origini calabre.


Un successo reso possibile anche dai quasi 20.000 tamponi eseguiti dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici e dal Ceinge, una procedura attivata dalla Regione con delibera ad hoc ed unica in Italia, che ha permesso la ripresa dei set cinematografici e televisivi dopo il brusco stop di marzo con il lockdown.


«La Campania si conferma meta d'eccezione per i grandi maestri del nostro cinema, sia per il fascino delle ambientazioni, di bellezza indiscussa, sia per i contenuti legati a un'antica e solida tradizione artistica ma capaci di modellarsi con creatività sulle suggestioni del contemporaneo. È stato fatto un grande lavoro per supportare le nuove necessità e i cambiamenti richiesti dalla realtà di un anno difficile», dichiara la Fiore, cui fa eco Gemma: «La sfida del 2021 sarà consolidare il comparto locale, accrescere ulteriormente le competenze professionali e sostenere la capacità produttiva delle imprese campane, sfruttando al meglio gli strumenti che si prospettano per uscire dalla crisi come opportunità concreta di sviluppo».


Con il cinema, protagonista del 2020 la grande serialità, con l'attivazione di sette film e serie per la tv. Su Raiuno vedremo ben tre serie tratte dai bestseller di Maurizio de Giovanni: «Il commissario Ricciardi» con Lino Guanciale, «Mina Settembre» con Serena Rossi e la terza stagione di «I Bastardi di Pizzofalcone» diretta da Monica Vullo. Stessa rete anche per il «Natale in casa Cupiello» di Edoardo De Angelis, visto alla vigilia delle feste e con grande successo, e «Carosello Carosone», tv movie parzialmente girato in città, tratto dai libri di Federico Vacalebre, con la regia di Lucio Pellegrini, la produzione di Groenlandia ed Eduardo Scarpetta protagonista nei panni dell'americano di Napoli.

Dovrebbe andare in onda nel primo sabato dopo Sanremo. Una curiosità? Stefano Bollani, oltre a firmare la colonna sonora, si regala un cameo, girato al conservatorio San Pietro a Majella, nei panni di Alberto Curci che fa gli esami di pianoforte a Carosone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA