Giornata Mondiale dello Sport: nell'antica Pompei la cura del corpo era fondamentale

Giornata Mondiale dello Sport: nell'antica Pompei la cura del corpo era fondamentale
di Susy Malafronte
Venerdì 6 Aprile 2018, 12:39
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POMPEI - Giornata Mondiale dello Sport: nell'antica Pompei la cura del corpo era fondamentale. Il ricordo social del Parco Archeologico, dell'evento promosso dalle Nazioni Unite, è virale. Il 6 aprile le Nazioni Unite celebrano la «Giornata Mondiale dello Sport» per promuovere il valore dello sport nella coesione sociale e nello sviluppo.

«L'atleta nell'antica Pompei - si legge nel post pubblicato sul profilo istituzionale del sito archeologico - dedicava grande attenzione alla cura del corpo ed è per questo che, prima e dopo le attività sportive, praticava un'accurata pulizia corporea frequentemente associata al percorso termale». 

Le foto degli strumenti originali, utilizzati dagli atleti durante il bagno termale, mostrati attraverso i social fanno impazzire il web e ricevono centinaia di like. Uno strigile in bronzo (spatola metallica ricurva per la detersione del sudore), un unguentario per l’olio, un lisciatoio in pietra pomice, un attingitoio in bronzo per l’acqua sono gli oggetti utilizzati più di duemila anni fa dalla Pompei romana. I principali sport nell'antica Roma erano: il pancrazio, la lotta, il pugilato, la corsa, il lancio del giavellotto, il lancio del disco, il lancio del peso,  che erano stati presi a modello dalla Grecia. La concezione dello sport nell'antica Roma però non rifletteva la predilezione della cultura greca per le attività atletiche non professionali, per gli «agoni», gare incruente riguardanti non solo lo sport ma anche diversi campi delle attività umane, dove il vincitore riceveva un premio per aver dimostrato, secondo la mentalità greca, le sue superiori doti fisiche e morali.
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