«Grida di Fata», denuncia e speranza in mostra al Pan

«Grida di Fata», denuncia e speranza in mostra al Pan
Sabato 10 Febbraio 2018, 14:00
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Sarà il Pan, il prestigioso Palazzo delle Arti di Napoli, ad accogliere una singolare mostra che fonde arte, disegno, fotografia, ambiente e voglia di riscatto. Sono perfettamente coniugati tutti questi temi nell’espressione artistica alla base del progetto «Grida di Fata» dal prossimo 14 Febbraio e fino al 26, in mostra al foyer del Pan. E forse la data non è casuale, nel giorno in cui si celebra l’amore, gli artisti Lilliana Comes e Renato Iannone, “gridano” il loro messaggio d’amore per la terra, per l’ambiente e per il suo riscatto.

«Grida di Fata» nasce da una combinazione artistica tra la fotografia di Renato Iannone e l’illustrazione di Lilliana Comes, da uno sguardo comune verso situazioni di degrado e di scempio ambientale, ma da una diversa modalità espressiva, che associa il reportage di denuncia ad una favola poetica, per richiamare l’attenzione su alcune situazioni di criticità ambientali ed interpretabili come manifestazioni tangibili di più ampie problematiche della civiltà contemporanea ed al rapporto dell’uomo con il suo habitat naturale.

E’ una sfida quella dei due artisti, che sanno perfettamente fondere le singole abilità espressive fornendo al visitatore una speranza, che si concretizza in un’animella fatina, che affiora dalla decadenza, dalla spersonalizzazione di luoghi, di periferie in cui si vive schiacciati su un eterno presente. I singoli lavori sono un elogio della fragilità dei nostri tempi, ma anche della forza nascosta e concretizzata da un’alma, una fatina, che offre densità emotiva al racconto degli artisti, che hanno l’obiettivo di alfabetizzare le coscienze, prendere, per mano il visitatore e invitarlo a guardare lontano. Lilliana e Renato scagliano una freccia e dalle tragedie ambientali del nostro tempo puntano a far nascere a un messaggio di speranza.

“Gli scatti di Renato Iannone, sono sguardi dolorosi e taglienti su una realtà metropolitana offesa dall’incuria e dal disamore, sapientemente cristallizzati in un bianco e nero che, sottraendo le immagini al contingente, le proietta in una dimensione atemporale, sospesa, quasi magica - scrive la critica d’arte Antonella Nigro - Lilliana Comes dona, a tali scatti, un’anima delicata di fiaba colorata, tenue manifestazione di creature labili e leggere che, a volte come “cuori” pulsanti, piccole ed esili compaiono defilate, altre emergono impalpabili e monumentali, e, impossessandosi della rappresentazione, danzano poeticamente in essa. L’opera di Iannone e della Comes, così, diviene tutt’uno, inscindibile nella sua forza espressiva e di comunicazione’. 

Il progetto «Grida di Fata», ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Napoli, che ha concesso il Pan, uno degli spazi dedicati alle Arti più importante di Napoli. Patrocinio anche di Legambiente Campania, che con entusiasmo ha condiviso l’iniziativa.

Il progetto Artistico creativo si compone di 30 opere, che saranno in mostra a partire da mercoledì 14 febbraio alle 10 presso il Pan. Per sabato 17 alle 17, è previsto il vernissage con la partecipazione di esponenti del mondo dell’arte e della cultura.





 
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