I Giorni del Sud, da Napoli a Caserta
prove di dialogo tra Italia e Marocco

I Giorni del Sud, da Napoli a Caserta prove di dialogo tra Italia e Marocco
Mercoledì 13 Novembre 2019, 16:37
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Il Sud dell’Italia e il Marocco per una full-immersion con industriali, direttori di giornali, politici, diplomatici. Tutti in queste ore a sostegno de I Giorni del Sud, l’iniziativa di incontro, dialogo e approfondimento tra diversi attori della vita economica, sociale, istituzionale e culturale dei Paesi del Mediterraneo. Si svolge in due giorni, tra Napoli e Caserta e ha lo scopo di accrescere il potenziale culturale e produttivo delle diverse aree di interesse. Ogni anno l’evento è caratterizzato dalla presenza di un Paese dell’area del Mare Nostrum. Previste sessioni in plenaria e incontri con stakeholder del Paese ospite e operatori commerciali e culturali del Mezzogiorno. La prima edizione ha come ospite il Marocco. Relazioni sempre più intense tra regioni nel mondo globalizzato, una congiuntura difficile che richiede nuove prospettive e la possibilità di fruire di sistemi di comunicazione sviluppati, fanno di questi anni il momento adatto per un cambio di passo nell’economia delle regioni meridionali italiane.

«Bisogna tornare a considerare il Sud Italia come il centro di una delle aree di maggiore interesse al mondo – quella del bacino del Mediterraneo – e non come una periferia: non vi può essere sviluppo del Mezzogiorno senza che esso sia punto di riferimento nel Mediterraneo, come non può esservi sviluppo equilibrato del Mediterraneo senza protagonismo del Mezzogiorno in Italia e in Europa. In particolare, il Marocco, tra i paesi più giovani al mondo, è molto motivato a perseguire il loro sviluppo attraverso l’istruzione e la creazione di nuove imprese. Il Sud Italia può contribuire a questo loro obiettivo che è anche quello di formare una classe dirigente e una nuova imprenditorialità. Instaurare una sistematica collaborazione tra imprese costituisce un innegabile vantaggio per entrambi i Paesi», ha dichiarato l’ambasciatore del Regno del Marocco, Youssef Balla (a sinistra nella foto con il console del Marocco a Napoli, Rachid Daidai) a margine del proprio intervento durante la tavola rotonda Italia e Marocco uniti per lo sviluppo.

Agli incontri che si svolgono tra Castel dell’Ovo e la Reggia di Caserta, partecipano il sindaco di Napoli, de Magistris, l’ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, Youssef Balla, Yasmina Bihi dell’Agenzia marocchina per lo sviluppo degli investimenti, Rachid Daidai console generale del Marocco per il Sud Italia, il direttore del Mattino Federico Monga e del Corriere del Mezzogiorno Enzo D’Errico, i presidenti dell’Unione industriali di Napoli Vito Grassi e di Caserta, Luigi Traettino, il sindaco di Caserta, Carlo Marino oltre al presidente della Regione, Vincenzo De Luca e ai deputati Massimo Garavaglia, Pina Picierno, Luigi Marattin ed Ettore Rosato.
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