Due grandi scrittrici da best seller, Alicia Gimènez Bartlett e Marta Sanz, in un Grenoble affollatissimo, hanno lanciato ieri sera la prima edizione del Festival del Giallo. A Napoli mancava, incredibilmente: ora c’è. Comincia il 9 giugno e durerà fino al 12, con un fittissimo calendario di incontri con i più grandi giallisti del momento, mostre su Sherlock Holmes e sul Commissario Ricciardi, concorsi a premi, venticinque dibattiti e incontri con autori come Maurizio de Giovanni, Patrizia Rinaldi, Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli, Martin Rua, Diego e Diana Lama, Antonio Menna, Piera Carlomagno e poi Mariolina Venezia, Luca Crovi, Sara Bilotti e tanti altri.
Ospiti di grande calibro si alterneranno a discutere di noir napoletano e esoterico, giallo poliziesco e thriller, investigativo e a fumetti, un genere tanto amato dai lettori, che proprio a Napoli annovera moltissime firme prestigiose: ecco perché era importante ambientarlo nella città che peraltro ha il giallo come proprio colore caratteristico.
E bisognava esserci, ieri sera, ad ascoltare le due autrici spagnole Bartlett e Sanz: stimolate da Serena Venditto, hanno animato un confronto scoppiettante sulla Novela Negra, creando un ponte tra il loro Paese, la Spagna, e Napoli. Per partecipare agli eventi della tre giorni, che promette di essere un tourbillon travolgente, occorre prenotarsi o acquistare online il biglietto, al costo di 6 euro.