Il Gothe-Institut e il Mann insieme per un mondo in bicicletta

Il Gothe-Institut e il Mann insieme per un mondo in bicicletta
di Alessandra Farro
Giovedì 10 Settembre 2020, 16:37 - Ultimo agg. 22:53
2 Minuti di Lettura

“Kannst du rad fahren?” è la traduzione tedesca di “Sai andare in bici?”, il titolo della rassegna del Goethe-Institut Neapel, d’intesa con il MANN e Bicycle House, che presenta la mostra di graphic design, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, nell’ambito del Napoli Bike Festival. Qui il link del progetto bic.html?wt_sc=italia_bici

Si inaugura il 16 settembre alle 17 presso l’atrio del MANN e il Bicycle House, ma è visitabile già dal 12 settembre fino al 31 ottobre.

Quaranta manifesti che raccontano la mobilità del presente e quella del futuro, ognuno 50x70: dei polmoni che assumono l’aspetto delle ruote di una bicicletta; personaggi in bici che si inseguono creando un ciclo senza fine, una montagna piena di veicoli inquinanti con una bicicletta nascosta, questi alcuni degli esempi delle opere selezionate tra più di 500 graphic designer delle scuole d’arte tedesche e italiane che hanno partecipato al concorso lanciato dal Goethe-Institut per l’occasione.



Tema centrale della mostra, e del concorso, è la bicicletta, individuata come mezzo che ha accompagnato il nostro passato e può rappresentare il nostro futuro per un mondo ecologico: leggera, maneggevole, mantiene in forma e può percorrere qualsiasi distanza.  

In esposizione, così come previsto dal concorso, i due vincitori, uno per ciascuna delle categorie (“In Formazione” e “Giovani Talenti”), ma anche i venti migliori manifesti italiani e i venti migliori manifesti tedeschi.

Al vernissage saranno presenti il Direttore del MANN, Paolo Giulierini, la Direttrice del Goethe-Institut Neapel, Maria Carmen Morese e il Direttore del Napoli Bike Festival, Luca Simeone, e i partecipanti campani del concorso “Kannst du Rad fahren? / Sai andare in bici?”, Livia Rescigno, la vincitrice nella categoria “giovani talenti”, Giovanni Mazzocchi e Giovanni Colaneri. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al seguente indirizzo: man-na.ufficiostampa@beniculturali.it
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA