Il Natale di Milano parla pompeiano e parte la proposta: sfogliatella patrimonio dell'Umanità

Il Natale di Milano parla pompeiano e parte la proposta: sfogliatella patrimonio dell'Umanità
di Susy Malafronte
Venerdì 14 Dicembre 2018, 16:13
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Il Natale di Milano, quest'anno, parla pompeiano. Nord chiama Sud: Napoli, (con il presepe), e Pompei, (con la sfogliatella), rispondono presente. Con l’arte presepiale e quella culinaria è stato eliminato il divario tra nord e sud e l’Italia si è unita sotto il segno della natività e della sfogliatella. Il Natale milanese sarà, dunque, tutto all’insegna dei marchi partenopei. Una tradizione familiare quella di Ferrigno che ha fatto del presepe la sua ragion d’essere, quest’anno è presente nella città dello shopping di Milano, per eccellenza, de «La Rinascente». Così come l’arte dei dolci tipici della Campania, esposti su due piani - sesto e settimo – di De Vivo. Eletta dai milanesi la «regina» dei dolci partenopei la sfogliatella è stata proposta nella versione innevata presso il pop up store di Marco De Vivo a «La Rinascente». I milanesi sono affascinati anche dalla manualità con la quale la sfoglia riccia viene creata e farcita dal pastry chef Vincenzo Faiella. Da Milano è partita anche la proposta: «sfogliatella, patrimonio dell’Umanità». La Campania, e in questo caso anche Pompei, è terra di battesimo di tale meraviglia che ha saputo unire una penisola intera con la sua dolcezze sfrenata e sempre apprezzate per ogni ricorrenza.
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