Il San Carlo apre l’anno di Carlo III, in tanti per conoscere la storia del teatro

Il San Carlo apre l’anno di Carlo III, in tanti per conoscere la storia del teatro
Giovedì 21 Gennaio 2016, 11:13 - Ultimo agg. 12:16
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Sono iniziate ieri, alla presenza dell’assessore alla Cultura Nino Daniele e della sovrintendente del teatro Rosanna Purchia, sul palcoscenico del San Carlo le celebrazioni per i 300 anni dalla nascita di Carlo III di Borbone: «Nel segno di un sovrano riformista e illuminato comincia una stagione in cui ricorderemo anche i 200 anni dalla morte di Giovanni Paisiello», ha detto Daniele, «e nel far rivivere i fasti del Settecento napoletano, in questo doppio anniversario, la città si riposiziona sotto i riflettori, per valorizzare la sua storia e la sua cultura».

La storia di Carlo III e del suo legame con il San Carlo da lui voluto e inaugurato il 4 novembre 1737, è stata esposta per l’occasione da Antonella Rizzo, guida del teatro e autrice dei testi insieme con Martin Rua, che ha impersonato il sovrano borbonico, e Andrea Fiorillo, che ha dato voce alle citazioni di Niccolini e Stendhal. Il teatro ricorderà nuovamente Carlo III di Borbone il 4 e 5 novembre con l’esecuzione in forma di concerto dell’«Achille in Sciro» di Domenico Sarro, su libretto di Pietro Metastasio.
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