È stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune l'avviso per l'accreditamento delle librerie e cartolibrerie per l'anno scolastico 2022-2023 per la fornitura gratuita dei libri di testo. Le cedole libraie in formato elettronico sono rivolte agli alunni delle scuole primarie cittadine e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado cittadine rientranti in particolari condizioni economiche (per la fornitura parzialmente gratuita dei libri di testo). La scadenza è prevista per il 15 luglio.
Il Comune di Napoli nell'ottica della trasparenza, della semplificazione della procedura per la consegna dei libri agli alunni della scuola primaria e dell'agevolazione all'acquisto per gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado residenti nel territorio comunale, intende realizzare, così come già avvenuto per i precedenti anni scolastici, la completa dematerializzazione delle cedole librarie anche per l'anno scolastico che verrà.
Le cedole librarie potranno essere utilizzate entro e non oltre il 31 dicembre 2022, le librerie e cartolibrerie accreditate che procederanno al ritiro delle cedole librarie potranno emettere le relative fatture elettroniche entro e non oltre il 31 gennaio 2023. Le fatture emesse dagli esercenti di librerie e cartolibrerie relative alle cedole librarie in formato elettronico dovranno pervenire ai servizi comunali competenti. Il tracciato delle cedole librarie in formato elettronico è consultabile ed archiviato dall'applicativo. Gli esercenti potranno accedere ad una funzione per la predisposizione di una ricevuta in formato cartaceo. Per usufruire delle cedole libraie delle scuole secondarie di prima e secondo grado, gli studenti maggiorenni potranno utilizzare un pin identificativo rilasciato dal Comune a seguito del riconoscimento del beneficio.
Chi potrà partecipare al bando? Gli esercenti di librerie o cartolibrerie iscritti alla Camera di commercio per le categorie merceologiche Ateco 47.61 e 47.62 e, comunque, per qualsiasi categoria merceologica che consenta la vendita al dettaglio di libri scolastici non usati. Gli operatori dovranno aver sviluppato nel corso dell'esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri pari ad almeno il 70 per cento dei ricavi complessivamente dichiarati.