«Libridine non chiuda, insieme ce la faremo»

«Libridine non chiuda, insieme ce la faremo»
di Francesca Mari
Domenica 14 Aprile 2019, 13:03 - Ultimo agg. 17:58
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Sfida agli e-book e alla grande distribuzione a colpi di libri di carta, da sfogliare, leggere, amare e conservare come tesori. La comunità porticese dice no alla chiusura di Libridine, la libreria indipendente in via Diaz a Portici che rischia di chiudere i battenti.

NO STOP
Ieri grande partecipazione al «Libridine day»: in 400 hanno varcato la soglia della bottega, rimasta aperta dalle 9 alle 21 no-stop e sono state acquistate centinaia di libri. Solo una settimana fa il portoncino rosso della libreria-polo culturale di Diego Penna era sbarrato, i libri riposti in scatole imballate e i locali pronti ad essere lasciati. La libreria, da sette anni punto di riferimento per gli intellettuali locali e non, oltre che fucina di attività laboratoriali e culturali, doveva chiudere perché i titolari non erano più in grado di sostenere le spese. Una difficoltà aggravata dal crollo a picco delle vendite a causa della sfrenata concorrenza della grande distribuzione e dell'e-commerce.
Ma l'annuncio della chiusura ha scatenato una mobilitazione: scrittori, lettori, politici, attori, registi e intellettuali porticesi hanno dato vita ad una vera e propria mobilitazione che è confluita nell'open day di ieri, il Libridine Day organizzato dal consigliere comunale de «Il Cittadino» Luca Manzo.

LA FILA
E ieri a via Diaz più che ad un'imminente chiusura è sembrato di assistere ad un'inaugurazione festosa: una fila di persone fin dalle otto, code alle casse. Testimonial della cordata anche diversi scrittori come Franco Anatriello, Maria Cristina Orga, Alfredo Carosello, Stanislao Scognamiglio e Teodoro Reale. Solidarietà anche da parte dell'altra libreria indipendente di Portici, «Vocali» di Angela Belardo: insieme a Libridine le uniche due librerie indipendenti del territorio. «Questa non è solo una libreria ha detto un cittadino ma un laboratorio continuo di iniziative, sia per adulti che per bambini. Se chiudesse sarebbe una grande perdita per la città». «Un fiume di persone ha detto Luca Manzo, promotore dell'iniziativa che dimostra che Portici vuole resistere. Una resistenza per dare spazio ad artisti emergenti del posto e rappresentando un punto di riferimento per tutti i cittadini». Presente anche il sindaco Vincenzo Cuomo, che ha assicurato l'impegno dell'amministrazione. «Siamo disposti a mettere in campo tutte le iniziative possibili ha detto Cuomo a partire dall'esenzione dalle tasse locali fino a progetti per la rieducazione alla lettura».

ADESIONI
Dalla parte di Libridine anche diversi scrittori che vi hanno presentato i propri libri, come Maurizio De Giovanni, Antonella Ciliento, Enrico Ianniello ed altri che, seppure ieri non presenti hanno dichiarato il proprio sostegno. «Tutto questo affetto e sostegno popolare ha detto il titolare Diego Penna ci ha convinti a non gettare la spugna. Stiamo cercando soluzioni per inventare un nuovo concetto di libreria e cultura partecipata». Per la prossima settimana ha in programma una serie di appuntamenti tra cui, venerdì prossimo, uno show diGigi e Ross che presenteranno il nuovo libro «La maledizione dell'acciaio». Intanto, è partito un crowdfunding con donazioni all'iban: it74w0503440090000000005332
 
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