Liceo Umberto, ore 8: lezione di coming out a Napoli

di Mariagiovanna Capone
0
- 482
Tanto rumore per nulla. Mentre fuori al liceo Umberto uno sparuto
gruppo di leghisti si schiera contro un incontro giudicato
«l'ennesimo tentativo di indottrinamento scolastico con
il pensiero unico» inscenando un flash mob, dentro le
attività didattiche proseguono come sempre. Sul banco degli
imputati il progetto «DiversaMente. Amore, Differenza,
Mondo» che prevedeva la presentazione del romanzo «Come
me non c'è nessuno» (Mursia editore)
dell'avvocato Anton Emilio Krogh, un racconto autobiografico
alla scoperta della propria una sessualità che ha
profondamente coinvolto i ragazzi raccolti nell'aula magna che
hanno intrattenuto gli ospiti per oltre un'ora, rispetto
all'orario fissato in precedenza. Tante le domande: sul coming
out, relazioni familiari dopo aver esternato la propria
omosessualità e femminicidio. «Ho ascoltato le loro
domande, mai mosse dalla curiosità morbosa ma dal sincero
desiderio di capire le difficoltà che ciascuno trova quando
decide di uscire allo scoperto. La domanda che mi ha colpito di
più è stata quella di una ragazza tenerissima che mi
ha chiesto: che cosa fare se dicendolo si rischia di perdere
l'amore dei genitori?».
Mercoledì 23 Gennaio 2019, 07:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO:
- Accesso illimitato agli articoli
selezionati dal quotidiano - Le edizioni del giornale ogni giorno
su PC, smartphone e tablet
Se sei già un cliente accedi con le tue credenziali:
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ACCEDI AL MATTINO
oppure usa i dati del tuo account