Mann, un bando internazionale per il merchandising con il brand del museo di Napoli

Le aziende potranno presentare progetti per l'uso del marchio dell'Archeologico la realizzazione di prodotti di qualità

Il direttore Paolo Giulierini
Il direttore Paolo Giulierini
Lunedì 6 Febbraio 2023, 15:25 - Ultimo agg. 15:26
3 Minuti di Lettura

Imprenditoria e arte si saldano al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che da tempo ha lanciato dei contratti-pilota legati alla promozione del marchio Mann. Alcuni brand, selezionati dopo un'attenta valutazione delle singole policy aziendali, hanno legato il logo registrato dell'Istituto alla diffusione di prodotti di qualità: dalle sete della Maison Cilento ai cammei di D'Elia, dalle fotografie di Luigi Spina alle sculture della Fonderia Nolana del Giudice. Prodotti di merchandising con personaggi, opere e suggestioni del museo cui si aggiunge un protocollo d'intesa con l'Unione industriali di Napoli.

Oggi, nuova iniziativa. Con un bando internazionale in corso di pubblicazione, il manager del Mann, Paolo Giulierini, sottolinea: «Icone italiane assolute, i capolavori archeologici del Mann sono parte dell'immaginario collettivo. Un patrimonio identitario che può generare economia con lo sviluppo sui mercati globali di merchandising di qualità, anche con il coinvolgimento dell'alto artigianato territoriale, costituendo nuove interessanti fonti di finanziamento per il Museo. Primo passo è stato la registrazione del marchio per l’Italia, l’Europa, gli Stati Uniti, Cina e Giappone, paesi questi dove siamo presenti ormai stabilmente con numerose grandi mostre».

Non solo. Il Mann con i suoi immensi depositi è il primo museo archeologico a livello nazionale per i prestiti con oltre il 70 per cento di opere, e che insieme con i nostri reperti 'ambasciatori' viaggia anche l'Italia, il suo apparato comunicativo. Oggi, dopo un periodo di sperimentazione su prodotti di eccellenza, con questo innovativo bando internazionale, siamo pronti alla prossima sfida: riuscire a coniugare cultura del patrimonio e imprenditoria, tutela dell'immagine e promozione​».​

Ben definito, dunque, l'iter per il "concessionario in uso" del marchio Mann e dei loghi legati a diverse attività del Museo (Mann for kids, for planet e international): è necessario presentare un progetto creativo strutturato e un piano economico da sottoporre alla valutazione di un comitato, costituito dal direttore, dallo staff amministrativo e tecnico scientifico dell'Archeologico, con un'eventuale integrazione di competenze dall'esterno.

A seguito dell'approvazione dell'idea e del primo modello, l'azienda, che potrà avere sede non solo in Europa, ma anche in Australia, Stati Uniti, Giappone e Cina, avrà licenza di realizzare e commercializzare il prodotto a marchio Mann, versando delle royalty. La procedura di approvazione e la definizione dei contratti terrà conto del bilancio sociale aziendale e dei canoni culturali che animano le iniziative proposte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA