Massa Lubrense, si discute sul ninfeo di Marina della Lobra

Archeologia
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di Antonino Siniscalchi
Mercoledì 4 Aprile 2018, 08:35
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MASSA LUBRENSE - Giovedì prossimo, alle ore 18.30, nella sede della Pro Loco Lubrense,  quinto incontro del ciclo di conferenze dedicate ai «Tesori archeologici di Massa Lubrense». L'incontro focalizzato sul ritrovamento del ninfeo di Villa Cutolo a Marina della Lobra, rinvenuto nell'estate del 1979 da alcuni membri dell’Archeoclub di Massa Lubrense.

L’eccezionale reperto, databile I secolo d.C., è costituito da 12 nicchie e da una superficie mosaica in pasta vitrea colorata, la più estesa fino ad ora scoperta. Ad accompagnarne la descrizione tecnica, verranno proiettate delle immagini video assolutamente inedite, che mostreranno il difficile e delicato lavoro di recupero delle pareti musive di un reperto che, per la sua inestimabile unicità, è stato ospitato dai più prestigiosi musei del mondo.
La serata proseguirà con la presentazione di una testa marmorea di epoca arcaica (460 a. C. circa) e, ritrovata nella zona di Fontanella, a Marina della Lobra.

L’incontro si concluderà con un riferimento alla presenza di un’altra villa romana sulle nostre coste e che, si inserisce nel complesso delle ville marittime costruite al I secolo d.C. Della villa, localizzata a punta San Lorenzo (Marciano), rimangono alcuni resti interessanti e poco noti.

Il ninfeo, la sua seconda metà in questo momento è nel Museo Georges Vallet, imballato nelle casse, in attesa di essere  sistemato accanto alla prima parte.
 
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