Morte di Luigi De Filippo, il cordoglio delle istituzioni

Morte di Luigi De Filippo, il cordoglio delle istituzioni
Sabato 31 Marzo 2018, 11:22 - Ultimo agg. 16:05
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«Esprimo il cordoglio mio personale, dell'amministrazione e della Città di Napoli per la fine terrena di Luigi De Filippo, grandissimo attore e regista, uomo di raffinata e profonda cultura. Figlio dell'immenso Peppino, con Luigi se ne va l'erede di una famiglia che è stata protagonista del teatro napoletano in tutto il mondo. Ai familiari di Luigi, che ho avuto l'onore di conoscere ed apprezzarne anche la sua umanità e sensibilità, le condoglianze del popolo napoletano». È il messaggio di cordoglio del Sindaco Luigi de Magistris.

«La scomparsa di Luigi De Filippo lascia un grande vuoto in tutti noi. Erede della famiglia che rappresenta non solo il teatro ma l'arte, la cultura e l'umanità di Napoli, Luigi De Filippo è stato un grande protagonista e non solo sulle scene sempre con passione, ironia, intelligenza. Profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. 

«Addio a Luigi De Filippo, ultimo erede di una straordinaria famiglia napoletana e teatrale. Era figlio di un mito come Peppino ma ha saputo affermare una propria strada, lasciare un segno suo, essere Luigi. Grazie di tutto, un bacio». È il ricordo pubblicato sui social da Antonio Bassolino. 


«Con Luigi De Filippo scompare l’ultimo vero erede di una straordinaria e irripetibile tradizione teatrale che ha saputo portare alta nel mondo la sensibilità, la profonda umanità e, in una parola, la cultura della migliore napoltetanità.
Col cordoglio non possiamo non esprimergli la nostra più sentita gratitudine
». Così, il Coordinamento regionale campano di Forza Italia.

«Con Luigi De Filippo scompare un attore bravo e popolare, tra le ultime espressioni di una commedia dell'arte napoletana, che nelle sue interpretazioni ha fatto sorridere e riflettere generazioni di italiani». Questo il ricordo del presidente del Teatro Mercadante di Napoli nonché presidente aggiunto del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, che esprime ai famigliari, a nome suo e dello Stabile napoletano, «cordoglio per la gravissima perdita».

«Con la scomparsa di Luigi De Filippo il teatro italiano perde uno dei suoi maggiori autori e interpreti, che con ironia e leggerezza ha caratterizzato il secondo Novecento del nostro palcoscenico, rinnovando la tradizione teatrale partenopea». A sottolinearlo è il ministro di Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini. «Esponente di una famiglia che ha reso grande la tradizione scenica napoletana, De Filippo, nel corso della sua intensa carriera, è stato attore, regista e commediografo di successo. Sono vicino alla famiglia De Filippo - conclude Franceschini - in questo triste giorno per la cultura italiana».
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