Napoli, appello per aiutare la libreria «Io ci sto» del Vomero: il 26 novembre cena di sottoscrizione

Napoli, appello per aiutare la libreria «Io ci sto» del Vomero: il 26 novembre cena di sottoscrizione
Sabato 18 Novembre 2017, 10:21
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Un’occasione ghiotta la cena di sottoscrizione per la libreria IOCISTO il 26 novembre da Nives Monda dove, oltre a gustare un’ottima cena, si potrà contribuire ad aiutare la libreria ed assistere alla presentazionedell'ultimo libro di Pino Imperatore “Allah, san Gennaro e i tre kamikaze”.

L’appello è rivolto non solo agli amici e soci ma anche a tutti gli appassionati lettori, scrittori e quanti hanno a cuore che una realtà come quella di IOCISTO non venga meno. Da tre anni la libreria di tutti è luogo di riferimento per giovani autori, piccoli editori, lettori appassionati ed importanti iniziative di promozione culturale. Fin’ora sono stati presentati oltre 600 libri e, fra questi, tante opere prime di autori esordienti a cui sono stati dati uno spazio e una possibilità per affermarsi. Circa 45.000 i volumi venduti. Coinvolti circa 1500 studenti nei 58 seminari ospitati per scolaresche e centinaia di laboratori svolgersi per i piccoli lettori con la Zattera - spazio dedicato a misura di bambino in libreria.

Da IOCISTO sono stati realizzati importanti progetti su tematiche quali legalità, ambiente, diritti civili, racket, arte, immigrazione. Col progetto Aiutami a leggere ha sostenuto la lettura di giovani migranti e bambini dislessici; ha donato 8.000 libri usati a carceri ed ospedali ed ancora - in collaborazione con l’Associazione Donne di Carta - sono stati spediti libri per ricostruire la biblioteca di Amatrice. Non ultima, è stata donata una libreria e relativi libri all’Ospedale Santobono e proprio per il suo impegno sociale IOCISTO è diventata APS (Associazione di Promozione Sociale).

Autori, personaggi di rilievo ed associazioni  impegnati a tutela della giustizia e della legalità sono stati ospitati nella sede di IOCISTO in via Cimarosa 20, tra i tanti Giovanni Impastato, Nino Di Matteo, Medici senza Frontiere, Amnesty International ed altri ancora.
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