Napoli città del Grand Tour: record di ingressi, Campania superstar

La regione in cima alla classifica nazionale. Fila per la Madonna di Raffaello da domani nei musei biglietti celebrativi per lo scudetto con il volto di Diego

Cappella Sansevero
Cappella Sansevero
di Gennaro Di Biase
Sabato 3 Giugno 2023, 08:24 - Ultimo agg. 4 Giugno, 11:00
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La cultura italiana parla campano: è il trionfo dei musei e dei siti all'ombra del Vesuvio. Campania sulla vetta del Paese per numero di visite. Da Pompei al Mann, dalla Reggia di Caserta a Capodimonte: l'arte e la storia di Partenope e dintorni incantano i visitatori da ogni angolo di mondo. A dimostrarlo, sono i numeri diffusi ieri sera dal ministero della Cultura che, per decisione del ministro Gennaro Sangiuliano, ha programmato l'accesso gratis ai visitatori per la festa della Repubblica. Il podio dei siti più visitati del 2 giugno è tutto campano. C'è anche lo scudetto della cultura, insomma, in questa stagione di rinascita del capoluogo e delle location artistiche campane. Non a caso, da domani (altra giornata di musei gratis), i musei napoletani lanceranno un biglietto celebrativo, da collezione, del tricolore azzurro, che ritrae l'immagine del famoso murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli. All'iniziativa di CoopCulture, "Musei da Campioni", aderiranno i siti d'arte cittadini con 200mila ticket.

Campania in cima alle classifiche nazionali. I numeri di Pasquetta indicavano già un trend più che positivo per le sale regionali (Pompei era già la meta più gettonata d'Italia). La top 3 dei siti più visitati di ieri parla chiaro: Parco e area archeologici di Pompei in testa con 22.008 presenze. A seguire, la Reggia di Caserta con 10.680. Terzo posto per Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento a Napoli 10.339, i cui numeri sono al centro in un'impennata straordinaria negli ultimi mesi.

Bene anche il Mann, che assieme alla mostra "Picasso e l'antico", ieri e fino a domani espone le opere di Lucio Dalla: 3724 le visite. Benissimo Palazzo Reale a Napoli, con 4.444 turisti e il Parco archeologico di Ercolano, con 3.885 ingressi. Tornando alla classifica nazionale, in quarta piazza, si trovano gli Uffizi (gallerie comprese), con 9.470 visite. Al quinto posto, il Colosseo e l'Anfiteatro Flavio (ieri aperti al pubblico partire dalle 14), con 8.439 presenze. In classifica figurano anche la Certosa e Museo di San Martino (2.026 ingressi) e il museo di Capodimonte (2.011), con la Madonna del Pesce di Raffaello vera e propria superstar. Bene anche parco e museo di Paestum e Velia, con 2.906 turisti.

Di seguito, la classifica delle presenze dal sesto posto in poi: Gallerie degli Uffizi - Palazzo Pitti 6.957; Galleria dell'Accademia di Firenze 6.684; Castel Sant'Angelo e Passetto di Borgo 5.719; Villa d'Este 5009; Palazzo Reale di Napoli 4.444; Parco archeologico di Ercolano 3.885; Mann 3.724; Foro Romano e Palatino 3.121; Museo e parco di Miramare 3.092; Villa Adriana 3.016; Museo e Parco archeologico di Paestum e Velia 2.906; Castel del Monte 2.524; Musei del Bargello 2.488; Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria 2.262; Certosa e Museo di San Martino 2.026; Museo di Capodimonte 2.011; Galleria Borghese 1.930; Castello svevo di Bari 1.894; Museo Nazionale del Bargello 1.869; Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea 1.816; Gallerie di Arte Antica Palazzo Barberini 1.705; Palazzo Farnese di Caprarola 1.219; Galleria Spada 1.150; Galleria nazionale delle Marche 1.025. A questi dati, si aggiungono quelli delle location "aperte": 21.414 visitatori del Pantheon, 12.357 del Vittoriano e 11.817 del Giardino di Boboli. Una festa della Repubblica nel nome dell'arte.

«Ieri, per la prima volta, i musei e i parchi archeologici statali sono stati aperti gratuitamente in occasione della Festa della Repubblica - sottolinea Sangiuliano - Si è trattato di un grande momento di unità nazionale che si è scelto di onorare anche nel nome di uno dei caratteri originali dell'Italia: il suo patrimonio culturale. Il grande successo di questa prima iniziativa inaugura un lungo fine settimana nel nome della cultura, che si concluderà con la domenica al museo del 4».

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