Napoli, la magia delle giornate Fai di primavera: boom di turisti al Palazzo Reale

Napoli, la magia delle giornate Fai di primavera: boom di turisti al Palazzo Reale
di Paola Marano
Domenica 25 Marzo 2018, 15:18 - Ultimo agg. 15:35
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Anche Napoli festeggia l’arrivo della primavera con le giornate FAI e l’apertura al pubblico e ai soci di oltre 80 siti e luoghi d’arte della Campania. Da ieri e fino a stasera i visitatori potranno ammirare la bellezza di spazi spesso inaccessibili, come gli appartamenti privati a Palazzo Reale di Ferdinando II nella Biblioteca Nazionale, dove è custodito il Fondo della Duchessa di Aosta (iniziativa riservata gli iscritti FAI) e avvalersi di guide di eccezione: gli oltre 8.000 giovanissimi “Apprendisti Stregoni” pronti ad illustrare gli aspetti storico-artistici dei monumenti. Per l’occasione è stata aperta anche la porta che collega il Museo dell’Appartamento Storico e la Biblioteca nazionale, restituendo così ai visitatori lo storico tragitto che re e regine percorrevano per ritirarsi nelle loro stanze private. Nella sola giornata di ieri Palazzo Reale ha superato le oltre 3000 presenze. 

E ancora il pubblico potrà godere della varietà del patrimonio artistico e culturale partenopeo con le visite al Real Museo Mineralogico nella prestigiosa Biblioteca del Collegio Massimo dei Gesuiti, al chiostro di Sant’Agostino alla Zecca a Palazzo Ascarelli, al Palazzo della Borsa, sede della Camera di Commercio di Napoli, al Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo Memus, al Circolo Artistico Politecnico con il Museo, dedicato al Principe Caravita di Sirignano. Inoltre, come di consueto, resterà aperta Villa Rosebery a Posillipo, punto di riferimento dell’architettura neoclassica a Napoli e una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica Italiana, che sarà raggiungibile con il servizio bus navetta 623 messo a disposizione dal Anm, attivo dal capolinea di piazza Di Giacomo a Posillipo fino a Villa Rosebery e ritorno. 

«I 300 volontari lavorano dal mese di novembre per realizzare questa iniziativa: abbiamo professori, studenti e tanti giovani universitari che si impegnano per rendere possibili queste giornate - ha sottolineato Maria Rosaria de Divitiis, presidente FAI Campania - ammiro tantissimo il settore giovani del Fai, perché sono ragazzi alle soglie del lavoro che si dedicano molto».
 


Apertura straordinaria anche al Parco Archeologico di Cuma, la più antica colonia greca d’Occidente con le meraviglie del Tempio di Giove e del Tempio di Apollo e l’imponente Antro della Sibilla: sarà possibile visitare anche la Cripta romana, che porterà i visitatori nella città bassa ancora oggetto di scavo, una galleria di 300 metri scavata nel tufo che collegava il porto al Foro della città. Ancora a Pozzuoli si potrà visitare l’Accademia Aeronautica Militare in un percorso ricco di fascino per storia, tradizioni e aneddoti di vita quotidiana dei giovani cadetti: dal Piazzale Medaglie d’Oro, dove si svolgono le più importanti cerimonie, alla Sala Simulatori con il simulatore del velivolo SF 260-EA e dell’aliante Twin Astir ed il mock-up del velivolo caccia AMX; per poi visitare, tra l’altro, la sala motori con i propulsori di ieri e di oggi che hanno contribuito e contribuiscono, ogni giorno, 24 ore su 24, alla sicurezza del nostro Paese.
 
Sempre in provincia di Napoli, luoghi aperti a Massa Lubrense dove, oltre la Chiesa del Santissimo Salvatore e il borgo di Schiazzano, sarà possibile percorrere il sentiero escursionistico della Baia di Ieranto, importante Bene FAI. Ancora luoghi monumentali nel comune di Sorrento dove quest’anno eccezionalmente sarà visitabile la Villa Romana del Capo di Sorrento, detta dalla tradizione popolare “I bagni della regina Giovanna”.

E ancora tantissime iniziative in provincia di Avellino, Caserta, Benevento e Salerno. Ed è proprio alla zona del salernitano che il presidente de Divitiis FAI guarda un po’ con rammarico: «mi dispiace perché non apriamo nulla nella zona dal Cilento fino a Sapri. L’impegno è far partecipare anche queste popolazioni. Ci siamo fermati a Paestum, invece dobbiamo andare avanti e coinvolgere tutta la Campania».  
 

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