Con Frank Santoro al Mann Pompei diventa un fumetto

Con Frank Santoro al Mann Pompei diventa un fumetto
Martedì 17 Aprile 2018, 17:41
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La graphic novel americana cult che racconta l'eruzione più celebre di tutti i tempi arriva al Museo Archeologico di Napoli: sarà inaugurata domani (ore 18) nella sala della Meridiana, la mostra di Frank Santoro 'Pompei'. Tra i capolavori dell'antichità le tavole originali dell'artista statunitense illustreranno la creazione di un fumetto dal tratto espressivo ed essenziale, finalmente in arrivo anche in Italia per la gioia dei tanti appassionati (001 Edizioni). L'esposizione (fino al 31 maggio) fa parte della programmazione COMIC(ON)OFF , eventi in città a corollario del salone Comicon (dal 28 aprile alla Mostra d'Oltremare) dove l'autore presenterà il volumetto in anteprima nella traduzione realizzata per l'evento.

La storia è ambientata nel 79 d.c., poco prima dell'eruzione del Vesuvio, e ha per protagonisti Flavius, pittore di buona fama, e Marcus, il suo giovane assistente che troverà l'amore proprio alla vigilia della catastrofe. «Continuano con la mostra di Comicon le molte modalità di comunicare Pompei del MANN - dichiara Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico di Napoli, che promuove la mostra attraverso il progetto Obvia di 'disseminazione' delle arti - dal videogame Father and Son, alla fotografia di Sabatino, alla colonna sonora di Nyman arriviamo, ora, al fumetto. Tutte le arti nel tempo hanno fornito percezioni diverse del mito della città vesuviana e noi, in sintonia con il progetto Obvia, affianchiamo le ricerche scientifiche con progetti speciali che ne ripercorrono la fama eterna».

Santoro è un artista autorevole della scena nord americana, affermatosi sin dai suoi primi comics, nel 1988. Pittore, fumettista e critico, formatosi nell'ambiente delle arti figurative al fianco di pittori come Francesco Clemente, Dotothea Rockburne, Gary Panter, ha fondato a Pittsburgh - Pennsylvania, una scuola di fumetto, che è anche un centro per la produzione di comics e sede per residenze d'artista, acquistando attraverso il crowdfunding un edificio nel quale vive e lavora e che in breve tempo è diventato un punto di riferimento per la produzione indipendente negli States. Storeyville, il suo primo libro, è considerato una pietra miliare nella storia del fumetto. «I disegni di Santoro sono meravigliosi; richiamano gli illusionistici affreschi romani e i disegni di Giacometti e di Emile Bernard, ma dotati del dinamismo dei fumetti» scrive The Comics Journal.
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