Napoli Teatro Festival, Barbano:
«Diventi la casa della cultura»

Napoli Teatro Festival, Barbano: «Diventi la casa della cultura»
Mercoledì 21 Novembre 2018, 16:47 - Ultimo agg. 16:49
2 Minuti di Lettura
Andare oltre i successi acclarati del Napoli Teatro Festival e farne una casa del teatro, una scuola, un luogo di formazione e deposito della memoria teatrale, un museo del teatro vivente. Questo l'obiettivo di Alessandro Barbano, neo amministratore unico della Fondazione Campania dei Festival ed ex direttore del quotidiano 'Il Mattino', nominato alla guida della Fondazione dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Una missione che Barbano intende portare avanti e concretizzare dando vita a una sinergia con le altre istituzioni culturali di Napoli e della Campania. «Ritengo - ha spiegato - che si possa sviluppare un'attività istituzionale che abbia una struttura riconoscibile nella città e nel territorio e che ciò si possa fare con la collaborazione delle altre importanti istituzioni culturali napoletane e campane quali il San Carlo, il Mercadante, il Teatro Verdi, il Madre e il Giffoni nello spirito di una collaborazione che credo sia centrale condividendo il senso di solidarietà verso il ruolo della cultura».

Ma Barbano guarda anche ai privati a cui lancia un appello: «Ai tanti mecenati e uomini di cultura presenti in città dico di individuare nella Fondazione un interlocutore e un compagno di una sfida civile per fare del teatro una leva di promozione sociale e culturale del territorio». Lo scopo è far fare «un salto di qualità» e riuscire a fare della Fondazione «uno strumento di promozione culturale a 360 gradi della Regione Campania».

«Il teatro - ha sottolineato l'amministratore unico - è, come il giornalismo, uno straordinario strumento di intermediazione civica ed è anche una forma di riscatto, di recupero sociale e di integrazione ed è a questa sfida che metto a disposizione la mia esperienza professionale ringraziando il presidente De Luca che mi ha dato questo onore ma anche onere e responsabilità».
Sotto il profilo amministrativo, Barbano ha spiegato che «non ci sarà alcun infarto» e che come prevede il nuovo Statuto della Fondazione si procederà, attraverso un bando a evidenza pubblica, a individuare e nominare in tempi rapidi la figura del Segretario generale il cui profilo è quello di una persona «capace di dare continuità e produrre un vantaggio a una struttura che funziona». Sul fronte artistico, Barbano ha sottolineato che «le idee artistiche sono rigorosa competenza del direttore artistico Ruggiero Cappuccio che è l'anima del progetto, fautore dei successi del Napoli Teatro Festival riconosciuti a livello internazionale che in me troverà supporto». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA